A Leiria Margherita migliora il suo primato stagionale nel giavellotto e festeggia da protagonista la vittoria della Nazionale azzurra di categoria. Tricolori di cross con tre staffette di Assindustria Sport fra le prime dieci d’Italia. Rampazzo e Caldon campioni regionali master.
Una splendida medaglia di bronzo. Per il secondo anno consecutivo l’Italia festeggia il successo con il team under 23 femminile nella Coppa Europa di lanci. E dietro alla vittoria azzurra colta a Leiria, in Portogallo, c’è l’ottima prestazione di Margherita Randazzo, sul terzo gradino del podio nel giavellotto.
La portacolori di Assindustria Sport lo spedisce a 53.67 metri, realizzando il suo primato stagionale, alle spalle della francese Jade Maraval, che prevale con 55.07, e della finlandese Emilia Karell, seconda a 54.54, in una gara condizionata dal maltempo, con freddo, vento e pioggia. Nel quartetto azzurro assieme a lei anche Emily Conte, terza nel disco, la pesista Sara Verteramo, quarta, e la martellista Rachele Mori, a sua volta medaglia “di legno”. Per l’Italia under 23 femminile 3.843 punti, quelli che valgono l’affermazione in Coppa Europa davanti a Francia (3.798) e Germania (3.743).
Per Randazzo è il degno epilogo di una stagione invernale vissuta da protagonista: Margherita – che è seguita dal tecnico Roberto Bertolini e che alterna gli allenamenti all’impegno da studentessa al terzo anno di Medicina dell’Università Milano Bicocca – poche settimane fa si è laureata campionessa nazionale promesse, ma ha anche conquistato la medaglia di bronzo a livello assoluto.
Tornando nel Belpaese, questo è stato il weekend della Festa del cross di Cassino, dove sono stati assegnati i titoli nazionali di corsa campestre, con 2.700 gli iscritti di tutte le categorie. E sono indubbiamente prestigiosi i tre piazzamenti fra le prime dieci squadre d’Italia per Assindustria Sport, che torna a casa con un sesto, un ottavo e un decimo posto nella staffetta maschile, a conferma dell’alta qualità generale della spedizione. La sesta piazza è del quartetto composto da Alberto Marchiori, Pietro Galati, Thomas D’Este e Abel Campeol, sul traguardo in 26’21; l’ottava di Michele Fioriani, Yogesh Ferro, Thomas Serafini e Lorenzo Lazzaro, in 26’45”; la decima di Gabriele Fioriani, Nicodemo Desidera, Giovanni Lazzaro e Iacopo Zenerola, in 26’52”.
Al Palaindoor di Padova la stagione invernale si è invece chiusa con una due giorni dedicata al settore master, con in palio i titoli regionali individuali. Due le maglie di campione veneto per i portacolori gialloblù, indossate entrambe da lanciatori: Federico Rampazzo, fresco campione italiano della categoria SM55, si conferma anche a livello regionale con 12.74 metri nel peso, specialità che, fra gli SM45, vede imporsi Fabio Caldon con 10.47. Sul podio anche Manlio Sutera Sardo, secondo nei 3.000 SM35 in 11’41”78, e Maria Eugenia Tosetto, seconda nei 400 SF65 in 1’44”18.
Nelle foto Margherita Randazzo a Leiria e gli staffettisti gialloblù