I TURISTI: “PADOVA OK, MA MALE IN FATTO DI PARCHEGGI”

Bertin (Ascom Confcommercio): “Adesso pensiamo seriamente ad un parcheggio interrato in piazza Insurrezione”

Ne era (e ne è) fermamente convinto, ma vederlo “certificato” da altri ha radicato in lui l’idea che, una volta di più, di parcheggi, a Padova, sia più che mai necessario parlare. Adesso.
“Leggo – dichiara il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – che il turismo registra dati sempre molto positivi e che i turisti, una volta esaurito il soggiorno, lasciano Padova complessivamente soddisfatti. Di tutto ma non certo dei parcheggi”.
E che i parcheggi siano per Bertin un chiodo fisso lo dimostrano le sue decide di interventi in tal senso.
“Se Padova sta puntando molto, e giustamente, sul turismo – continua il presidente dei commercianti padovani – deve prendere atto che i turisti lamentano una carenza significativa di parcheggi. Per cui: se vogliamo che importanti investimenti culturali (Urbs Picta ma non solo) sviluppino in pieno la loro potenzialità, non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia”.
Ecco allora che Bertin lancia il sasso in piccionaia.
“Si abbia il coraggio di prevedere un parcheggio interrato in piazza Insurrezione da 500 posti. Altre città lo hanno fatto, possiamo farlo anche noi. Non credo esistano problemi ingegneristici, credo sia solo una questione politica”.
Ed è dunque alla politica che il presidente dell’Ascom Confcommercio rivolge la richiesta: “Se vogliamo che il centro e la città nel suo complesso non perdano sempre più appeal, dai parcheggi non possiamo prescindere. Parola di turisti, amanti di Padova ma critici quando necessitano di parcheggiare l’auto”.

PADOVA 26 FEBBRAIO 2024

(Ascom Padova)