I 5 motivi per cui i fan Apple stanno facendo il reso di Vision Pro

Venerdì scorso ha segnato il termine del periodo di reso di 14 giorni per coloro che hanno acquistato il loro computer spaziale Vision Pro il primo giorno di lancio. Mark Gurman, analista specializzato in Apple di Bloomberg, ha tentato di ottenere una stima dei livelli di reso, ma, data la limitata disponibilità del prodotto in ogni singolo negozio, le risposte ottenute non hanno chiarito il quadro. Gurman ha però parlato con diverse persone che hanno restituito il loro dispositivo e, sebbene rappresentino un campione molto ridotto, molti hanno citato uno o più motivi ricorrenti per la restituzione:

  • Il dispositivo è troppo pesante, ingombrante da gestire, causa mal di testa e risulta scomodo.
  • L’attuale mancanza di applicazioni e contenuti video non giustifica il prezzo.
  • Le funzionalità lavorative non rendono gli utenti più produttivi rispetto all’uso di un normale monitor esterno con un Mac, e sono difficili da utilizzare per lunghi periodi.
  • I display presentano troppo riflesso, il campo visivo è troppo stretto e il dispositivo causa affaticamento visivo e problemi di vista.
  • Il prodotto può far sentire gli utenti isolati da famiglia e amici. Non esistono ancora esperienze condivise significative e il Vision Pro non può essere facilmente passato ad altri a causa della necessità di una misura precisa e di lenti graduate ad hoc per eventuali difetti della vista.

Un fattore che potrebbe contribuire alla delusione è l’esperienza dimostrativa estremamente curata che Apple offre nei suoi negozi. Alcuni store registrano un tasso di acquisto del 10-15% da parte di coloro che provano il visore, per rendersi conto che l’esperienza quotidiana comporta una curva di apprendimento e abitudine diversa da qualsiasi altro dispositivo, in quanto primissimo esponente di una categoria di prodotto completamente nuova per Apple.