Sanremo 2024, Angelina Mango vince il Festival. Geolier secondo, terza Annalisa


Quarto posto per Ghali, quinto Irama. Fiorello show all’Ariston che canta ‘Farfallina del Qua Qua’. E’ boom televoto. Ovazione per Roberto Bolle. Finisce l’era Amadeus, l’addio: “Ciao, Sanremo. Grazie di tutto”
E’ Angelina Mango con ‘La Noia’ a vincere il festival di Sanremo 2024, l’ultimo (almeno così sembra) condotto dal direttore artistico Amadeus. Al secondo posto Geolier con ‘I p’ me, tu p’ te’, al terzo Annalisa con ‘Sinceramente’, al quarto Ghali con ‘Casa mia’, al quinto Irama con ‘Tu no’ “Grazie di cuore all’orchestra, a te, a Giò, a Fiorello, al mio team, a mia mamma, alla mia famiglia…. E’ troppo… Non ci credo” dice Angelina, visibilmente commossa.
Ritmi serrati e tanto show nella lunga serata con Fiorello finalmente sul palco dell’Ariston nelle vesti di co conduttore al fianco di Amadeus, uomo dei record negli ascolti con lo share più alto di sempre. Il gran finale, che si apre con la Banda dell’Esercito e l’Inno di Mameli, ha visto protagonisti sul palco tutti i 30 cantanti in gara.
Sono subito cori per Amadeus dalla platea, ma anche fischi per Geolier che – primo nella classifica provvisoria – raccoglie il rumoroso disappunto del pubblico. Il direttore artistico invita quindi al rispetto dei cantanti. La prima apparizione di Fiorello è spettacolo puro: lo showman si esibisce in un mash up tra Michael Jackson e Domenico Modugno vestito con un frac profilato di led fosforescenti.
Incanta il primo ospite Roberto Bolle, che danza e incassa l’ovazione del pubblico. Poi Gigliola Cinquetti che torna a Sanremo per celebrare i 60 anni di ‘Non ho l’età’. Il ‘Doc’ Luca Argentero ringrazia dal palco i medici.
Teatro Ariston in piedi per l’inno di Mameli. Si apre il sipario della serata finale del festival di Sanremo. In platea ci sono il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, generale Piero Serino, e il consigliere d’amministrazione della Rai, Simona Agnes. A seguire la banda lascia il palco da platea eseguendo la Marcia d’Ordinanza.
Si parte subito con il botto: Geolier primo nella classifica provvisoria di Sanremo e arriva la pioggia di fischi dalla platea dell’Ariston, che non gradisce. Amadeus, dopo la reazione del pubblico, invita al rispetto dei cantanti: “Capisco e fa parte della storia di Sanremo. Un po’ è come essere allo stadio: ci sono gruppi e fan, prego di applaudire e anche di esprimere disappunto ma vi chiedo solo il rispetto per tutti e 30 i cantanti in gara”, è l’invito di Amadeus.
Questa la Top Five: Geolier, Angelina Mango, Annalisa, Ghali e Irama. Il resto della classifica provvisoria: sesto Mahmood, settima Alessandra Amoroso, ottava Loredana Bertè, nono Diodato, decimo Alfa, undicesimi Il Volo, dodicesima Emma, 13esimo Gazelle, 14esima Fiorella Mannoia, 15esimi The Kolors, 16esimo Il Tre, 17esimi Santi Francesi, 18esimo Mr Rain, 19esimi Negramaro, 20esimi Ricchi e Poveri, 21esimo Dargen D’Amico, 22esima BigMama, 23esima Rose Villain 24esima Clara, 25esimo Maninni, 26esimi Renga e Nek, 27esimi Bnkr 44, 29esimo Fred De Palma, 30esimo Sangiovanni.
Vestita di rosso, canta Big Mama, seconda artista in gara con il brano ‘La rabbia non ti basta’. “Questa sera dedico la canzone a tutte le persone insicure che provano vergogna. Credete in voi stessi, credete nei vostri sogni e se volete ballare ballate” dice l’artista a fine esibizione che ringrazia il maestro, l’orchestra e Amadeus: “grazie perché hai visto in me la luce”. “Sei unica” risponde il direttore artistico.
Sulle note di Michael Jackson arriva Fiorello vestito di led. Ma ecco il colpo di scena: Billie Jean si trasforma in Vecchio Frac, cantata dallo showman con tanto di coreografia dei Light Balance, compagnia ucraina di Kiev celebre nel mondo. Ovazione dalla platea. “Per fare questo numero sono stato in carica tutto il pomeriggio”, scherza riferendosi alla divisa di led. “Devo ringraziare quest’uomo che ha fatto miracoli. Tu col 67% sei non un partito politico ma un’intera coalizione da solo. Questo vince le europee e si prende l’Eurofestival”, dice lo showman. Poi il siparietto con il figlio di Amadeus, Josè: “Gli spettatori ti hanno visto crescere! Ora il prossimo anno ti tocca andare a scuola, mi immagino il professore: ‘ah, Josè Sebatiani con il codice…'”. E ancora la gag sui tempi del festival: “Quando l’ultimo ha finito di cantare, il primo è già in tournee”. Prima di ritirarsi, ecco l’abbraccio e il bacio fra i due.
Scintille anche nella versione ufficiale da co conduttore, quando – introducendo i Negramaro – Fiorello imita il frontman Giuliano Sangiorgi fra le risate di Amadeus e del pubblico e l’approvazione del cantante. “Voi sarete al Techeté del 2059, perché questo è il mio primo annuncio e voi siete i miei primi annunciati”, dice Fiorello. Lo showman siciliano gorgheggia e ulula facendo scherzosamente il verso a Giuliano Sangiorgi: “In Salento cantano così perché c’è il sole è la sabbia è molto calda”, scherza. Poi il microfono passa ai Negramaro, e il frontman Giuliano Sangiorgi prima di cantare esorta: “Viva la musica, viva la libertà, viva la pace”.
Tananai ritorna sul palco dell’Ariston dopo il successo dello scorso anno con ‘Tango’. “Vi sono mancato?”, chiede raccogliendo gli applausi del pubblico. “Che bello raga essere qua senza tutta quell’ansia”, dice sorridendo, per poi essere accompagnato verso l’uscita, direzione piazza Colombo con il palco che lo attende per l’esibizione.
Ovazione per Mahmood al teatro Ariston che con il brano ‘Tuta Gold’ si esibisce con un corpo di ballo. “Volevo ringraziare tutte le artiste e gli artisti che questa settimana ci hanno regalato la loro visione del mondo: viva le differenze, viva la libertà di pensiero sempre e comunque”, dice l’artista alla fine dell’esibizione.
“Mi dicono che si stanno avendo problemi per votare. State tranquilli, è tutto regolare. Stanno gestendo il traffico del televoto che è senza precedenti”. L’annuncio arriva direttamente da Amadeus che rassicura sulla regolarità del voto da casa.
“Non andrà perso nessun voto”. Nella sala stampa dell’Ariston Roof, Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa della Rai rassicura sulla regolarità del televoto. “C’è una valanga di voti, in netto aumento rispetto al passato – spiega Casinelli -I voti vengono regolarmente acquisiti ma il messaggio di conferma arriva con un leggero ritardo, perché la Telecom sta dando la priorità all’acquisizione dei voti” piuttosto che alla conferma. “Non andrà perso nessun voto questo ce l’hanno confermato i notai e i dirigenti di Telecom”, rassicurano dalla Rai.
La finale di Sanremo 2024 cade il 10 febbraio ed Amadeus dedica un momento alla Giorno del Ricordo, dedicato ogni anno a non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Il conduttore e direttore artistico del Festival informa dell’inaugurazione avvenuta oggi nella stazione di Trieste Centrale del Treno del Ricordo, che ospiterà a bordo una mostra multimediale aperta al pubblico, attraverso la quale si potrà ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati. Lungo il percorso si potranno vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie e masserizie fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI).
Torso nudo, pantaloni neri, ha ballato su una pedana rotonda accompagnato dal corpo di ballo del Bejart Ballet di Losanna. Roberto Bolle incanta l’Ariston, in un’esibizione che ha ricevuto molti applausi dalla platea del festival di Sanremo. “Sono 18 danzatori e ho portato una coreografia iconica e una delle più conosciute del Bolero di Ravel, è la prima volta che si vede nella tv italiana”, ha detto Bolle. Poi arriva Fiorello, che scherza ancora una volta sui muscoli del ballerino: “Questa che confezione è, da otto?”, dice indicando gli addominali. E poi immancabile l’ironia sulle ‘scarpe’, tormentone del festival dopo l’episodio John Travolta. Solo che Bolle è scalzo: “Abbiamo controllato? I piedi sono griffati?”, dice Fiorello facendo ridere il pubblico.
“Sei ore…questo non è un festival, è un travaglio!”. Secondo ingresso col botto per Fiorello che stavolta parte dalla platea e lancia il messaggio ‘sociale’ a modo suo: “Fate sport anche se avete una certa età, fate controlli, mangiate sano, bevete latte senza lattosio, mangiate pane senza panosio, caramelle senza caramellosio”. E via con l’aneddoto sul cardiologo e la prova da sforzo, che lo showman mima “come se dovessi andare in bagno”. “Il cardiologo mi diceva ‘non ti preoccupare che tanto ci sono io’. Mentre pedalavo ho visto una mia zia morta…”, dice per poi lanciare il messaggio sulla prevenzione invitando alla mappatura dei nei.
Gigliola Cinquetti torna a Sanremo in occasione dei 60 anni di ‘Non ho l’età’, che canta sul palco dell’Ariston. “Grazie Amadeus per questo regalo meraviglioso, non riesco a dirvi cosa significhi cantare qui questa canzone, dopo tutto questo tempo. E’ come se fosse tornata da me, come se leggessi un libro letto prima da tante persone. La canzone è diventata della gente e ora è come se fosse tornata a trovarmi qui a casa, Sanremo è la casa di noi italiani. E’ una casa piena di colori, suoni e affetti”, dice, aggiungendo: “Questo è un periodo duro, ma l’onda d’amore che c’è nella nostra casa ci fa sperare che tutto andrà bene”.
“Stop al genocidio”. E’ il messaggio con cui Ghali si congeda da Sanremo dopo l’esibizione nella serata finale. Il cantante, dopo aver proposto il brano ‘Casa mia’, chiude la sua settimana sanremese ringraziando per l’accoglienza e l’ospitalità. Mentre la mamma dalla platea mostra un cartello dedicato al figlio, entra in scena l’alieno che ha accompagnato Ghali al Festival. Il cantante confabula con Rich Ciolino, il maxipupazzo che lo segue ovunque. Quindi, il messaggio: “Stop al genocidio” con riferimento alla Striscia di Gaza, che senza una citazione esplicita è menzionata anche nel testo della canzone: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale; Per tracciare un confine; Con linee immaginarie bombardate un ospedale; Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane”.
“Grazie a chi nel momenti del buio la luce la accende. Medici, infermieri, operatori sanitari”. Il ‘Doc’ più amato d’Italia, Luca Argentero, protagonista dell’omonima fiction di successo della Rai ospite sul palco dell’Ariston conversa con Amadeus e coglie l’occasione per ricordare la classe medica italiana. “Ho capito molte più cose facendo questo lavoro -ha detto l’attore torinese- Sono orgoglioso di vivere in un paese con questa classe medica. Io ne ho incontrato medici così”.
“Gli Amarello sono qua!”. Fiore e Ama si esibiscono sul palco con l’inno della coppia, composta da “quello bello” e da “quello simpatico”. Una “canzoncina fatta oggi, scritta oggi e venuta benissimo!”, ironizza Fiorello.
Standing ovation e cori per Angelina Mango, che a Sanremo porta ‘La noia’. Piccolo contrattempo per l’artista, che inciampa sul vestito e scivola risalendo le scale al termine dell’esibizione cadendo sul palco: nessuna conseguenza, ma una risata e tanti applausi di incoraggiamento per la cantante in gara.
“Dedico questo Sanremo al mio papà che mi ha lanciato su questo palco, avevo 10 anni. Voglio promettergli che resterò su questo palco fino a quando avrò fiato in corpo”. E’ la dedica che Emma fa dal palco dell’Ariston per ricordare suo padre scomparso nel 2022.
Fiorello riporta al Festival il ‘Ballo del Qua Qua’. Dopo le critiche per averlo fatto ballare a John Travolta, lo showman siciliano lo propone però in una chiave decisamente diversa ed esilarante. Dopo aver interrogato Amadeus su cosa lo colpisca di più nei brani, se il testo o la musica (“entrambi”, è la risposta), Fiorello intona il testo del brano conosciuto in Italia per l’interpretazione di Romina Power sulla musica della struggente ‘Farfallina’ di Luca Carboni. Il contrasto per la ‘Farfallina del Qua Qua’ scatena le risate dell’Ariston.
Con l’esibizione di Rose Villain si chiude la gara. Stop al televoto e arriva la classifica generale. Nella Top 5, a giocarsi la vittoria, ci sono Irama, Ghali, ngelina, Geolier e Annalisa Disapprovazione in sala per Mahomood che resta fuori dalla cinquina.
La classifica definitiva del Festival di Sanremo 2024 dal sesto al 30esimo posto: 6. Mahmood 7. Loredana Bertè 8. Il Volo 9. Alessandra Amoroso 10. Alfa 11. Gazzelle 12. Il Tre 13. Diodato 14. Emma 15. Fiorella Mannoia 16. The Kolors 17. Mr Rain 18. Santi francesi 19. Negramaro 20. D’Argen D’amico 21. Ricchi e poveri 22. BigMama 23. Rose Villain 24. Clara 25. Renga e Nek 26. Maninni 27. La Sad 28. Bunker 44 29. Sangiovanni 30. Fred De Palma.
Angelina Mango ha vinto il Premio Sala Stampa Lucio Dalla del Festival di Sanremo 2024. La cantante, in gara con ‘La Noia’, ha ottenuto 22 voti. Alle sue spalle, entrambe con 18 voti, Fiorella Mannoia e Loredana Bertè. A Bertè va invece il Premio della Critica Mia Martini. La cantante, in gara con il brano ‘Pazza’, ha ottenuto 54 voti. Dietro di lei, Fiorella Mannoia con ‘Mariposa’ ha ottenuto 16 voti e Diodato con ‘Ti Muovi’ ha ottenuto 15 voti. Miglior testo per Fiorella Mannoia con ‘Mariposa’, premio Bigazzi ad Angelina Mango con ‘La Noia’.
E’ Angelina Mango con ‘La noia’ a vincere il 74° festival di Sanremo. Al secondo posto Geolier con ‘I p’ me, tu p’ te’, al terzo Annalisa con ‘Sinceramente’, al quarto Ghali con ‘Casa mia’, al quinto Irama con ‘Tu no’.
“Ciao, Sanremo. Grazie di tutto”. Amadeus e Fiorello dicono addio (arrivederci?) al Festival di Sanremo. La conclusione della 74esima edizione, con la vittoria di Angelina Mango, segna la fine dell”era di Amadeus’, che si congeda dopo 5 edizioni all’Ariston. Il direttore artistico e lo showman, co conduttore nella serata finale, al termine della kermesse escono di scena lasciando il teatro Ariston mano nella mano. Quindi, salgono su una carrozza bianca e salutano: “Ciao, Sanremo. Grazie di tutto”

(Adnkronos)