CARLO TREVISAN CONFERMATO ALLA GUIDA DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO DELLA FNAARC ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA

Richiesto al Governo, anche per favorire il passaggio all’elettrico, l’adeguamento dei valori fiscali per l’acquisto delle auto

Carlo Trevisan si conferma al vertice della Fnaarc, la federazione degli agenti di commercio aderenti all’ Ascom Confcommercio di Padova.
La sua elezione è avvenuta al termine dell’assemblea, svoltasi nella sede di piazza Bardella, che ha pure provveduto a rinnovare il consiglio che, per il nuovo mandato, vedrà all’opera, con lo stesso Trevisan, anche i due vicepresidenti Enrico Baggio e Andrea Bagagiolo ed i consiglieri Fabrizio Benetti, Gian Luca Martellato, Giacomo Sandonà e Sara Zorzato.
Categoria numerosa (sono più di 5mila gli agenti e rappresentanti con sede in provincia di Padova ma operativi in un’area che abbraccia Triveneto ed Emilia Romagna) è al centro di una trasformazione importante dovuta alla digitalizzazione e al commercio online, oltre che al rinnovo del parco auto con vista sull’elettrico.
“La nostra forza – ha commentato il confermato il presidente Trevisan – resta pur sempre il rapporto umano e la competenza professionale, fattori sui quali noi per primi non possiamo transigere perché sono l’essenza stessa del nostro lavoro, ma servono anche incentivi per i mezzi visto che, con l’auto, facciamo mediamente 60mila chilometri e la vettura è il nostro ufficio”.
Dunque: competenza e rapporti umani devono far parte del DNA della categoria, ma è decisiva anche una politica fiscale che non penalizzi il comparto.
“Purtroppo – è stato sottolineato nel corso dell’assemblea – è difficile che a fronte di un tetto massimo di 25.823 euro iscrivibili alla voce “beni strumentali”, si affronti a cuor leggero una spesa di acquisto di un’auto elettrica il cui costo medio è di circa 40mila euro”.
Questo significa che il passaggio all’elettrico rischia di tradursi in una spesa insostenibile per gli agenti.
”Noi siamo favorevoli alla transizione ecologica – hanno detto gli agenti – ma abbiamo bisogno di una fiscalità adeguata. Oggi 25mila euro non sono sufficienti nemmeno per comprare un’utilitaria a benzina, figuriamoci una macchina elettrica! Per cui chiediamo al governo di essere al passo coi tempi, adeguando (meglio se velocemente) i valori fiscali”.
Una questione che, come ha riportato il vicepresidente Baggio, “è già all’attenzione del sottosegretario Massimo Bitonci che ha assicurato il suo pieno sostegno”.

PADOVA 8 FEBBRAIO 2024

(Ascom Padova)