Zottis (Pd): “Proteste agricoltori, non basta la solidarietà, servono i fatti per una alleanza concreta con il settore”

06 febbraio 2024

(Arv) Venezia 6 feb. 2024 – “Le proteste degli agricoltori pongono all’attenzione della politica problemi da troppo tempo non affrontati. Se davvero si ritiene strategico questo settore, vanno date risposte concrete a tutti i livelli, a partire dal Governo, attraverso regole certe ed investimenti chiari”. La presa di posizione dei consiglieri regionali del Partito Democratico, che viene così espressa da Francesca Zottis, che individua una serie di interventi da mettere in campo.

“Se il Piano nazionale per l’agricoltura contiene sicuramente aspetti interessanti, è però evidente la necessità di definire la legge sulle pratiche sleali: è inutile parlare di filiere se non mettiamo garanzie al funzionamento delle stesse. Altro aspetto fondamentale  – aggiunge Zottis – è quello della sburocratizzazione degli eco–schemi, strumento per premiare gli agricoltori che scelgono di assumere volontariamente impegni a favore della sostenibilità ambientale e climatica. In questa direzione è da non ultimo fondamentalmente agire per un Piano Strategico dell’acqua che veda la costruzione di invasi con usi plurimi. È inutile dire che gli agricoltori sono i custodi dell’ambiente se poi non si affrontano queste sfide”. “La doverosa transizione ecologica non può penalizzare gli operatori: le piccole e medie imprese attendono a tutti i livelli quel sostegno al credito per superare la crisi di liquidità causata dei rincari. Ed anche in chiave futura le parole stanno a zero: servono maggiori sostegni per la ricerca, le nuove generazioni e la parità di genere. Insomma, cavalcare la protesta e l’antieuropeismo come fa la destra, è troppo comodo e prefigura una certa ipocrisia. Se vogliamo che l’agricoltura sia realmente centrale per la coesione sociale si agisca concretamente”, conclude Zottis.

(Regione Veneto)