Fenomeno retrogaming, le slot di un tempo continuano ad avere successo

In collaborazione con Centro Studi Gioco

Quelle grafiche semplici, a tratti banali, ma comunque fantastiche. Le colonne sonore fatte di appena qualche accordo, ma in grado comunque di far viaggiare sulle ali dell’immaginazione. I dettagli per niente definiti, le trame semplici, il gameplay essenziale. I videogame di un tempo erano così, il gaming era appena nato e di certo non poteva fare i salti mortali.

La cosa sorprendete è che tutto questo, adesso, sta tornando. Sì, perché pezzi di storia come Pac Man o Tetris, Super Mario e Tomb Raider trovano una nuova vita. È il fenomeno del retrogaming, una tendenza sempre più forte che non solo vale tantissimo, ma che coinvolge videogame, console e soprattutto slot machine.

Il fascino delle slot retro

Il retrogaming, infatti, ha investito soprattutto le piattaforme di gambling, dando nuova vita a pezzi di storia. Come possiamo osservare su SlotMania, piattaforma di gioco gratuito, sono diverse le slot machine ispirate ai titoli di un tempo, che trovano adesso una nuova collocazione e una nuova vita. È il caso di GTA San Andreas oppure di Tomb Raider, ma il pezzo forte è quella prodotta dalla software house Pragmatic Play: Shining Hot. Si tratta di una slot disponibile in ben quattro variazioni (Shining Hot 100, Shining Hot 40, Shining Hot 20 e Shining Hot 5, a seconda delle linee di pagamento) che permette di fare un salto nel passato ai giocatori. Era questa l’idea alla base del progetto iniziato da Yossy Barzely, Chief Business Development Officer di Pragmatic Play, che ha raccontato di voler proiettare i giocatori indietro nel tempo, offrendo dei titoli in perfetto stile Las Vegas, per un’esperienza video ludica tuta nuova.

Sulla scia di questo successo, ovviamente, ne sono arrivate anche altre: da Bomb Bonanza a Sugar Rush, passando per Cosmic Cash. Slot machine che con un gusto retrò mirano a conquistare sia un pubblico giovane, quello più legato al mobile gaming e alle piattaforme online, che a un target più esperto, che magari quegli stessi giochi li ha provati dal vivo negli anni 80 e 90.

Un mercato in espansione

Ma il retrogaming non si ferma al gambling, anzi: invade e colonizza tanti settori diversi. Per capire la portata di questo fenomeno può essere utile fare un giro su Retrogaminghistory, un portale tutto italiano dedicato proprio ai giochi retro. In bella copertina troviamo un gioco che più nostalgico proprio non si può: stiamo parlando di Slap and Beans 2, con Bud Spencer e Terence Hill protagonisti di un classico picchiaduro a scorrimento laterale. Ma non solo: ecco Evil Diary, un videogame di azione in pixel art che è stato pubblicato a fine 2023 dalla software house indipendente Ratalaika Games, oppure Astlibra, che la cinese Whisper Games vuole far sbarcare su Nintendo Switch dopo averla riportata su PC.

Insomma, il retrogaming è un mercato in continua espansione su cui, forse, è bene investire. Lo ha fatto il gioco pubblico e legale, ma lo stanno per fare anche altri segmenti del grande universo del gaming.