Rigo (Lega-LV): “Caso Salis, urgente fare luce sulla vicenda: la sinistra si indigna delle parole di Salvini, ma il rispetto dei diritti non esclude il rispetto dei doveri”

02 febbraio 2024

(Arv) Venezia 2 feb. 2024 – “Siamo certi che il Governo italiano farà tutto il massimo, nell’ambito delle proprie competenze, perché l’Ungheria, al pari di ogni paese, rispetti i diritti umani. È importantissimo, però, che vengano accertate eventuali responsabilità da parte di Ilaria Salis che, trovandosi sul suolo ungherese al momento dei fatti, dovrebbe, nel caso, rispondere delle sue azioni”. Così il consigliere regionale dell’intergruppo Lega-LV Filippo Rigo che aggiunge: “Mi stupisco, però, della reazione scomposta di alcuni esponenti della sinistra alle parole del Ministro Salvini: se la Salis fosse condannata in quanto autrice delle violenze di piazza, dovrebbe necessariamente porsi un tema di opportunità. Potrebbe una persona che insegna entrare in una aula scolastica dopo esser stata giudicata da un tribunale, anche se di un Paese estero, responsabile di aggressione? Mi sembra una cosa normale: chi perde la patente, non può guidare un autobus di linea. È fondamentale, comunque, che oltre al rispetto dei diritti, doveroso, si parli anche di rispetto di doveri. Quando si è ospiti di un Paese estero, si devono conoscere regole e leggi del Paese dove ci si trova. Noi lo chiediamo ogni giorno a chi entra in Italia, ovvio quindi che anche l’Ungheria voglia far valere le proprie leggi su chi è accusato di violenza in piazza”.

(Regione Veneto)