Il Friuli Venezia Giulia propulsore per l’innovazione italiana

Udine 2 febbraio 2024 – I robot collaborativi: i nuovi maestri. Molte le nuove professioni nate in seguito alle applicazioni delle intelligenze artificiali ai processi produttivi nelle fabbriche e nella nostra quotidianità.

L’intelligenza artificiale applicata ai metodi di visione. Una nuova bricchettatrice made in Friuli Venezia Giulia. Rulli e cassette di laminazione.

E’ quando sta uscendo dal SamuExpo di Pordenone, l’Expo della metalmeccanica, e non solo.

Numerose tecnologiche friulane riflettono sul momento storico attuale che tutti noi stiamo vivendo, di grande innovazione. Si tratta di Idea Prototipi, Infostar, Video Systems, Eurolls, Eidos.

Eurolls, la multinazionale dei rulli con sede ad Attimis (Udine), ha appena concluso un road show internazionale nelle sue filiale in giro per il mondo, riscuotendo molto successo, in fiera, con i suoi innovativi processi di lavorazione per il filo ed il tubo, come conferma il suo presidente, Renato Railz.

La super innovativa ‘Idea Prototipi’ di Basiliano (Udine) abbatte i paradigmi attuali e lancia un nuovo profondo significato per i robot collaborativi: saranno i veri e nuovi maestri dell’uomo.

‘La macchina è fatta e realizzata per rendere felice l’uomo e non per assoggettarlo – afferma il ceo Massimo Agostini che conferma – è interessante che questo concetto parta dal Friuli Venezia Giulia. Le Ai, i cobot saranno i nostri nuovi maestri. L’uomo però dovrà fare sempre meglio il suo lavoro ed ampliare le sue conoscenze’.

L’azienda friulana, specializzata da anni nella creazione di celle con i cobot che utilizzano l’intelligenza artificiale: i cosiddetti robot collaborativi, guarda al futuro delle Ai, con grande rispetto per l’uomo, ed il suo ruolo: ‘Che verrà valorizzato – afferma Massimo Agostini, amministratore e fondatore dell’azienda – con mansioni meno usuranti e molto più creative’.

Agostini, da profondo innovatore, si spinge ancora più avanti, ed individua un ruolo particolare anche per i robot coadiuvati dalle Ai: ‘Fungeranno da maestri, il vecchio e caro maestro/mentore, diverrà fondamentale per insegnare all’uomo una manualità ormai persa’ perché, non dimentichiamoci mai che è l’uomo esperto che insegna ed addestra le intelligenze artificiali.

Infatti, i cobot sono utilizzati in mansioni cosiddette manuali, molto precise e ripetitive: simula un poco la vecchia catena di montaggio, nelle quale l’uomo aveva un ruolo piuttosto noioso, ma per il quale diventata impeccabile, nel ripeterlo quotidianamente. Ecco che sono arrivati i cobot, a collaborare e coadiuvare il lavoro dell’uomo. L’evoluzione che ci attende, secondo Agostini, è nel mondo del lavoro, in ambito manifatturiero soprattutto, ricca di stimoli e concetti nuovi di lavoro: più soddisfacente, ed efficace, di maggior entropia anche per l’umano. La macchina è fatta e realizzata per rendere felice l’uomo e non per assoggettarlo.

Infostar di Tarcento (Udine), con una forte propensione alla formazione, punta invece ad una sempre maggiore alfabetizzazione digitale degli utenti aziendali. ‘Serviamo i nostri clienti adottando soluzioni IT sicure, in grado di ottimizzare il lavoro quotidiano dei singoli utenti con il chiaro obiettivo di aumentare la produttività grazie al digitale – spiega Cristian Feregotto, amministratore di Infostar – da tempo, stiamo coinvolgendo sempre più persone nella formazione, perché le competenze fanno la differenza in azienda e non solo. Feregotto, osservando con attenzione le correnti evoluzioni, riflette sulla consapevolezza riguardo a temi specifici: ‘Purtroppo, è ancora insufficiente, anche se sta progressivamente aumentando la riflessione su questi argomenti. Ciò è in parte dovuto alle innovazioni nel campo delle intelligenze artificiali. È importante considerare la nascita di nuovi ruoli e professioni nel settore digitale, sempre più richiesti dal mercato: It manager con una visione strategica, analisti capaci di estrarre informazioni vitali dai dati per le strategie aziendali, tecnici specializzati nella gestione e risoluzione di problemi sistemici, esperti in sicurezza informatica, sviluppatori e personale qualificato in intelligenze artificiali generative, oltre a meccatronici specializzati in sistemi robotizzati. Molte aziende hanno estrema difficoltà a trovare persone con questo genere di competenze’. Prosegue poi: ‘Invito, soprattutto le piccole e medie imprese, a credere ed investire di più nel digitale e nella relativa formazione del personale, che deve coinvolgere tutti i comparti aziendali. Questo è cruciale per la competitività del nostro sistema economico e per il progresso del nostro Paese’ conclude Feregotto.

Video Systems, l’azienda precursore dell’applicazione delle Ai ai metodi di visione, presenta in fiera, tutte le sue ultime applicazioni. L’azienda di Codroipo (Udine), guidata da Alessandro Liani ha avviato la nuova collaborazione al progetto Horizon Europe LaserWay. Si tratta dell’unica realtà italiana a partecipare a questa prestigiosa iniziativa comunitaria. ‘Durerà 3 anni – spiega Liani – durante i quali svilupperemo tecnologia innovative basate anche sull’intelligenza artificiale per l’applicazione di tecnologie laser al mondo della meccanica di precisione, in particolare ambito aerospazio’.

Eidos, azienda di Spilimbergo (Udine), impegnata a livello internazionale nella produzione di bricchettatrici per pressare trucioli di materiali metallici da lavorazione meccanica, annuncia il lancio sul mercato di «Evtm-565 Lb Coccinella», l’evoluzione nella compattazione dei trucioli metallici attraverso la bricchettatura. Caratteristica fondamentale, la grande attenzione per la sostenibilità ambientale: da qui il nome «Coccinella», una delle creature più eleganti e utili per l’ambiente, come confermano Stefano Galassi e Michela Clienti, ceo e cfo dell’azienda.

Ufficio Stampa

Francesca Schenetti

Giornalista professionista

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