Careggi. Pro Vita Famiglia: possibili inquietanti violazioni, stop a terapie affermative

1 febbraio 2024. «Quanto sembra emergere dall’indagine del Ministero della Salute sull’Ospedale Careggi di Firenze è un quadro inquietante e sconvolgente di possibili violazioni ai danni della salute psicologica e fisica dei bambini! Una situazione di una gravità assoluta. C’è forse pura ideologia alla base dell’approccio affermativo per trattare la disforia di genere nei minori? Forse il solo scopo è quello di spingere o addirittura costringere al transgenderismo? Auspichiamo dal Ministero uno stop immediato e totale al farmaco della Triptorelina e alle terapie affermative e controlli più serrati se non proprio la chiusura di tutte le realtà sanitarie che permettono questi iter ai bambini. L’Italia dovrebbe prendere esempio e seguire quei Paesi un tempo pionieri proprio nella transizione, come Gran Bretagna, Australia, Svizzera, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda e buona parte degli stati degli Usa, che ora stanno facendo marcia indietro, appunto chiudendo le cliniche per la transizione. Careggi come il Tavistock Center, insomma, da bloccare immediatamente». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

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