Vivendi annuncia la divisione in quattro per incrementare il valore aziendale

Con una decisione strategica destinata a rivoluzionare la propria struttura e incrementare il valore di mercato, il consiglio di Vivendi ha approvato un piano di divisione dell’azienda in diverse entità. Questa decisione segue la proposta avanzata nel dicembre 2023 di scindere il business in quattro società quotate in borsa, con l’obiettivo di massimizzare il potenziale di sviluppo di tutte le attività. Il gigante francese dei media e dell’intrattenimento ha indicato che, dall’operazione di distribuzione e quotazione di Universal Music Group nel 2021, l’azienda ha risentito di un significativo sconto di conglomerato, che ha notevolmente ridotto la sua valutazione e limitato la capacità di realizzare operazioni di crescita esterna per le sue sussidiarie.

La riorganizzazione prevede la separazione dell’unità di intrattenimento Canal+ e della divisione delle comunicazioni Havas. In aggiunta, Vivendi intende costituire una nuova entità che raggrupperà gli asset nel settore dell’editoria e della distribuzione, nonché una società di investimento che possiederà quote finanziarie quotate e non quotate nei settori della cultura, dei media e dell’intrattenimento. “Questo progetto dovrà dimostrare il suo valore aggiunto per tutti gli stakeholder e includerà un’analisi delle conseguenze fiscali delle varie operazioni contemplate”, ha dichiarato Vivendi. L’azienda fornirà ulteriori dettagli sul progetto di divisione il 7 marzo, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del 2023. La mossa è vista come un passo audace per sbloccare il valore nascosto all’interno del conglomerato e migliorare l’attrattività di Vivendi agli occhi degli investitori, riducendo il divario di valutazione che ha frenato la sua crescita e le sue ambizioni espansive nel panorama globale dei media e dell’intrattenimento.