AMBIENTE | Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti

Al via la Tariffa UNICA per il Servizio di Igiene Ambientale alle Aziende

A partire dal 2024, un significativo processo di omogeneizzazione della Tariffa per il Servizio Rifiuti urbani che riguarderà tutte le utenze Non Domestiche gestite da ETRA.

Questa iniziativa, approvata dal Consiglio di Bacino attraverso il Piano d’Ambito, mira a unificare le tariffe per garantire parità di costi a tutte le aziende, indipendentemente dal comune di appartenenza, considerando sia la superficie, che la produzione di rifiuti urbani.

Obiettivi ambientali

Il sistema di calcolo adottato da ETRA segue il principio del corrispettivo “si paga per quanto si produce“, con l’obiettivo di responsabilizzare le aziende dal punto di vista ambientale. Questa iniziativa si inserisce all’interno degli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti al 2030, che includono:

  • la riduzione della produzione di rifiuti secco residuo
  • l’aumento della raccolta differenziata.

Struttura della Nuova Tariffa

La nuova tariffa si articola in diverse componenti

Tariffa fissa base calcolata in base alle seguenti fasce:

  • Fascia 1: <=100 mq
  • Fascia 2: da 101 a 250 mq
  • Fascia 3: da 251 a 500 mq
  • Fascia 4: da 501 a 1000 mq
  • Fascia 5: da 1001 a 2500 mq
  • Fascia 6: >= 2501 mq

Tariffa fissa a domanda comunale per servizi aggiuntivi richiesti dai comuni relativi a spazzamenti o interventi straordinari

Tariffa variabile di accesso al servizio per coprire i costi di raccolta e trattamento dei rifiuti. Viene ipotizzato di creare una quota d’accesso al servizio di raccolta, basata sul costo del servizio analogo a quanto erogato all’utenza familiare, come sotto dettagliato:

Tariffa variabile per servizi aggiuntivi a domanda

Per quanto riguarda i servizi su contenitori di volumetria e/o frequenza superiore a quanto compreso nella tariffa variabile d’accesso, saranno applicati in tutto il bacino i seguenti costi unitari annui (calcolati sulla base dei criteri sopra esposti) e resi disponibili tramite LISTINO dedicato. Si specifica che i contenitori richiesti vanno ad aggiungersi a quanto ricompreso nella tariffa variabile base.

Per quanto riguarda gli “Imballaggi di multimateriali misti” inizialmente inseriti in listino, devono essere necessariamente oggetto di valutazione e saranno pertanto gestiti dai Commerciali ETRA

Accesso al Portale ETRA:

Tra il 1 e il 29 febbraio ’24, le aziende dovranno accedere al portale ETRA utilizzando le proprie credenziali per verificare e aggiornare le informazioni disponibili. Questo processo consentirà alle aziende di confermare o modificare il numero di bidoni aggiuntivi richiesti per tipo di rifiuto urbano, che per il n° di svuotamenti/anno permette di dimensionare il conferimento del rifiuto urbano

Impatto economico e monitoraggio

Confartigianato Imprese Padova sottolinea l’importanza di monitorare l’impatto economico sulle aziende nel 2024 rispetto agli anni precedenti. La necessità di simulazioni economiche dettagliate per valutare le modifiche dei costi per singole categorie o settori economici è evidenziata come prioritaria.

Nota Bene 01

Se l’azienda conferisce la totalità del proprio Rifiuto Urbano al Privato, secondo le prerogative di legge, dovrà in ogni caso ACCEDERE al portale per aggiornare la propria posizione. La legge infatti permette all’Azienda di gestire i propri rifiuti urbani a LIBERO MERCATO, permettendo pertanto di confrontare i Listini di ETRA e le loro proposte Commerciali con proposte e Listini di soggetti Privati accreditati presso l’Albo Gestori Ambientali.  Dal 1 Marzo ’24 ETRA utilizzerà i dati presenti nel portale per:

  1. Aggiornare il dato di SUPERFICIE dei soli Clienti Industriali;
  2. Recuperare i BIDONI in eccedenza e consegnarli a chi li ha richiesti;
  3. Proporre al Consiglio di Bacino il nuovo PEF, sulla base del quale si andrà a definite la

Tariffa Unica entro il 30 Aprile ’24 a valere sull’annualità in corso

Nota Bene 02

Come Confartigianato Imprese Padova, facciamo nostro il principio “ si paga per quanto si produce”, e vogliamo concorrere per raggiungere e superare gli obbiettivi 2030 promossi dal Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti che raccoglie le istanze di 67 comuni dell’Alta Padovana, del Bassanese e della zona di Asiago. Vogliamo però monitorare con Voi il costo finale che l’azienda dovrà sostenere nel ’24 rispetto alle annualità precedenti, non avendo visto nessuna simulazione economica che dia evidenza di come si modificheranno i costi per singole categorie o settori economici, se non per i capannoni industriali.

Non ci è stata data in questa occasione, la possibilità di “escludere” parte delle superfici dei nostri capannoni artigianali o più in generale di tutte le attività che possono documentare la corretta gestione dei propri rifiuti speciali (formulari e MUD annuali), pur se previsto dal Regolamento Unico del Bacino Brent per i Rifiuti. Se sulla superficie applicata (visibile dalla bolletta) avete dubbi, fatecela pervenire per un controllo alla mail [email protected].

In ogni caso, non lasciate le cose come stanno, entrate nel PORTALE ETRA e verificate le informazioni e i dati in loro possesso.

Verificare questi dati e chiedere quanto vi è necessario significa poi vedersi attribuito un costo congruo del servizio; diversamente se non lo fate vi tasseranno attribuendo bidoni che magari non sono utilizzati.

Nota Bene 03

Accanto alla gestione del Rifiuto Urbano, ETRA si propone da sempre con la propria rete Commerciale per la gestione dei Rifiuti Speciali. Ricordiamo a tutte le Aziende che da questo punto di vista, ETRA è alla pari con qualsiasi altro Soggetto Privato Accreditato e va valutato secondo criteri di convenienza e qualità del servizio.

Scelte del tipo affido tutta la gestione dei rifiuti a ETRA, non vi esime dalla cosiddetta “Responsabilità del Produttore” di cui il Testo Unico Ambientale è portavoce autorevole.

Con l’avvento del RENTRI poi, il nuovo sistema di “TRACCIABILITA’” dei rifiuti, occorrerà attenzione nella corretta gestione del rifiuto in azienda, gestendo direttamente il proprio registro “Rifiuti” o nel caso affidandolo a un soggetto “Terzo” che non si occupa anche del trasporto e dello smaltimento.

Confartigianato Imprese Padova con il proprio Settore “Ambiente” è in grado di assistervi nella “Tenuta del registro Rifiuti” e per gli adempimenti ambientali previsti dalla normativa esistente.

Per info potete contattare la Vostra SEDE Territoriale, nel caso in cui abbiate richieste di natura tecnico/normativa sui temi Ambientali potete contattarci al Tel. 049/8206311 o inviarci una e-mail a [email protected]

Per ulteriori informazioni

Contatta una delle sedi di Confartigianato Imprese Padova, Tel. 049/8206311 o via e-mail a [email protected].

(Confartigianato Imprese Padova)