QUESTORE DISPONE COLLOCAMENTO CPR DI 5 CITTADINI STRANIERI IRREGOLARI: 4 TUNISINI ED 1 MOLDAVO

I MAGREBINI SONO STATI SORPRESI, DUE IN UN’ABITAZIONE PRIVATA OCCUPATA ALLA STANGA E DUE IN UN B&B IN ZONA STAZIONE, GIUNTI DA POCHE SETTIMANE A PADOVA E SBARCATI A TRAPANI. IL MOLDAVO OCCUPAVA UN GARAGE DEL SILOS PARCHEGGIO DI VIA ANNIBALE DA BASSANO.

Nell’ambito delle attività effettuate dalla Questura di Padova, finalizzate al controllo e vigilanza del territorio e volte ad infrenare il fenomeno delle occupazioni abusive e del degrado urbano, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Squadra Volanti e Poliziotti di Quartiere hanno svolto mirati servizi su alcune aree cittadine ritenute d’interesse.

Infatti, nella mattinata di ieri, lunedì 22 gennaio, una Volante della Questura di Padova è intervenuta in zona Stanga su segnalazione di una donna, 61enne padovana, proprietaria di un’abitazione disabitata, la quale aveva segnalato sulla linea di emergenza 113 il danneggiamento della porta di accesso all’abitazione e la possibile presenza di estranei al suo interno.

Gli agenti, una volta arrivati sul posto, hanno in effetti constatato che la porta era stata forzata e rimasta aperta e che, in una stanza al piano terra, c’era un cittadino straniero che dormiva su un giaciglio di fortuna.

Al piano superiore dell’abitazione, in un’altra stanza, è stato trovato un altro soggetto che dormiva tra effetti personali e immondizie che facevano pensare che i due fossero lì già da alcuni giorni.

Entrambi privi di documenti, sono stati accompagnati in Questura e sottoposti alle procedure di identificazione; si tratta di un 20enne di origini tunisine, senza fissa dimora, irregolare sul territorio, entrato in Italia da Trapani lo scorso ottobre, con precedenti di polizia in materia di violazione delle norme sugli stupefacenti e di un 27enne, suo connazionale, senza fissa dimora, entrato anch’egli lo scorso ottobre e già munito, a dicembre 2023, di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale a cui non ha mai ottemperato.

I due cittadini stranieri sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici e la loro posizione è stata sottoposta alle verifiche da parte dell’Ufficio Immigrazione.

Nei confronti del 20enne, già nel pomeriggio di ieri l’espulsione è stata eseguita con provvedimento del Questore di Padova Marco Odorisio con cui è stato disposto il trattenimento presso il CPR di Milano, grazie all’assegnazione di un posto presso uno dei Centri di Permanenza e Rimpatrio sul territorio nazionale da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere; il connazionale invece sarà collocato al CPR di Bari questa mattina.

Lo scorso fine settimana, la Polizia di Stato di Padova ha proceduto anche all’esecuzione di 3 ulteriori espulsioni disposte nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari, due fratelli di origini tunisine trovati nei pressi di un B&B all’interno della Torre Belvedere in piazzale Stazione e un soggetto più volte rintracciato, e denunciato, dai Poliziotti di Quartiere all’interno di uno dei garage presenti nel Parcheggio Multipiano di via Annibale da Bassano.

Nello specifico, intorno all’una di notte tra sabato e domenica, una Volante ha proceduto al controllo, in via Tommaseo, di un 34enne tunisino sprovvisto di documenti, irregolare e già inottemperante all’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale emesso nei suoi confronti il 2 gennaio, del quale non si conosce la data di ingresso in Italia.

Successivamente, la stessa notte, intorno alle ore 5, gli agenti hanno effettuato un controllo presso un B&B presente al 15esimo piano della Torre Belvedere dove è stato trovato un 29enne tunisino risultato poi essere il fratello del soggetto controllato precedentemente, anch’egli già inottemperante all’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale emesso nei suoi confronti il 3 gennaio, giorno in cui ha fatto ingresso sul territorio da Trapani.

Entrambi accompagnati in Questura, sono stati espulsi e collocati presso il CPR di Bari in attesa di essere rimpatriati.

Sabato mattina, 20 gennaio, è stata, altresì, disposta l’espulsione per pericolosità sociale di un 33enne moldavo irregolare in Italia, noto per essere stato già più volte denunciato per aver commesso furti tra il centro città e l’Arcella.

L’espulsione amministrativa, emessa dal Prefetto, è stata eseguita con provvedimento del Questore Marco Odorisio con cui è stato disposto il collocamento al CPR di Bari.

L’uomo, il cui primo controllo sul territorio nazionale risale al 2009 a Modena, è stato trovato venerdì mattina, da una pattuglia dei Poliziotti di Quartiere, che dormiva sotto il Cavalcavia Dalmazia in un giaciglio di fortuna.

Già espulso nel 2014 e rientrato in Italia a novembre 2015 senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’interno, era stato arrestato per reingresso illegale e, negli anni, ha trascorso diversi periodi in Istituti di Reclusione proprio in virtù delle numerose denunce e condanne a carico in ordine a diversi reati commessi.

In particolare, nel 2017 il 33enne è stato condannato per maltrattamenti in famiglia e denunciato per furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e, dal 2018, nel corso degli anni, è stato più volte ritenuto responsabile di reati contro il patrimonio, nonché di resistenza a un Pubblico Ufficiale, interruzione di un Ufficio o Servizio Pubblico e false dichiarazioni sulla propria identità, essendosi sempre dichiarato cittadino rumeno.

Una volta accertata la sua effettiva identità e, dunque, in quanto cittadino extracomunitario, la sua irregolarità in Italia, è stato espulso in attesa di essere rimpatriato.

I controlli della Questura proseguiranno ancora nelle prossime settimane.

(Questura di Padova)