Europe Direct Padova: novità del 17 gennaio 2024

Nuove misure per aumentare la trasparenza e proteggere meglio la democrazia europea

Nelle società democratiche e aperte tutti possono esprimersi liberamente, partecipare pienamente e godere dei propri diritti e libertà. Ma in Europa la democrazia ha anche i suoi nemici. Alcuni hanno tentato di sfruttare la divisione sociale e fare disinformazione per indebolire la voce democratica dei cittadini o distorcere le campagne elettorali. Per questo motivo, la Commissione ha proposto nuove misure per:
● garantire la trasparenza della rappresentanza di interessi stranieri che cerca di influenzare il processo decisionale nell’Unione, istituendo norme comuni in materia di responsabilità e un registro per la trasparenza per i soggetti che svolgono attività di rappresentanza di interessi per conto di un paese terzo
● rafforzare i processi elettorali nell’UE, sostenendo un’elevata affluenza alle urne e proteggendo le infrastrutture connesse alle elezioni e la sicurezza informatica
● garantire che i cittadini e le organizzazioni della società civile possano partecipare all’elaborazione delle politiche, incoraggiando i paesi dell’UE a sviluppare un approccio più coerente e organizzato alla partecipazione civica.

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Fermare il greenwashing: come l’UE regola le asserzioni ambientali

Al fine di proteggere meglio i diritti dei consumatori, promuovere decisioni ecologiche e costruire un’economia circolare che riutilizzi e ricicli materiali, il Parlamento europeo sta lavorando all’aggiornamento delle regole esistenti in materia di pratiche commerciali e protezione dei consumatori. L’UE vuole assicurarsi che tutte le informazioni riguardanti l’impatto di un prodotto sull’ambiente, la durata, la riparabilità, la composizione, la produzione e l’uso siano supportate da fonti verificabili, evitando la pratica del cosiddetto “greenwashing”: una falsa impressione degli impatti ambientali o dei benefici di un prodotto, che può trarre in inganno i consumatori.

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Entra in vigore la normativa europea sui dati

È entrata in vigore la normativa europea sui dati. Le nuove norme definiscono i diritti di accesso e utilizzo dei dati generati nell’UE in tutti i settori economici e faciliteranno la condivisione delle informazioni, in particolare in ambito industriale. La normativa sui dati garantirà l’equità nell’ambiente digitale chiarendo chi è autorizzato a creare valore dai dati e a quali condizioni. Inoltre stimolerà un mercato dei dati competitivo e innovativo sbloccando i dati industriali e fornendo chiarezza giuridica per quanto riguarda l’uso dei dati. Dopo la sua entrata in vigore, la normativa diventerà applicabile tra 20 mesi, ovvero l’11 settembre 2025.

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Come funzionano i nostri sistemi sanitari: sviluppi in corso e una migliore preparazione alle crisi sanitarie future

Sono state pubblicate due nuove relazioni che dimostrano che l’UE è riuscita a creare sistemi sanitari più lungimiranti, resilienti, solidi ed equi. Allo stesso tempo, individuano i settori in cui è necessario compiere ulteriori progressi, anche per quanto riguarda la salute mentale.La prima di queste relazioni, la relazione annuale sullo stato della preparazione sanitaria, esamina le azioni intraprese dall’UE dopo la pandemia per affrontare le minacce per la salute a carattere transfrontaliero. A tale riguardo, nelle conclusioni rileva che le norme in vigore da quasi un anno hanno creato una solida base per una preparazione più efficace e una risposta coordinata. La relazione sullo stato della salute nell’UE, invece, valuta i risultati dei sistemi sanitari in tutta l’Unione. Individua tre settori, in particolare, in cui occorre agire all’indomani della pandemia di COVID-19 e mette in evidenza i modi in cui si stanno compiendo progressi: le riforme in materia di salute mentale, le crescenti disuguaglianze sanitarie in tutta l’Unione e investimenti costanti a favore della salute.

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5 milioni di euro a sostegno delle traduzioni letterarie e della promozione dei libri nell’ambito del nuovo invito “Europa creativa”

La Commissione ha pubblicato l’invito a presentare proposte 2024 per la circolazione delle opere letterarie europee nell’ambito del programma Europa creativa. Sostenuta da un bilancio di 5 milioni di euro, questa iniziativa mira a facilitare la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di vari generi di opere letterarie europee, tra cui romanzi, poesie e fumetti, attraverso circa 40 progetti. I soggetti ammissibili, indipendentemente dal fatto che si candidino singolarmente o nell’ambito di un consorzio, sono invitati a elaborare strategie editoriali e promozionali complete per progetti che comportino almeno cinque opere letterarie, tradotte da e verso le lingue previste. È possibile candidarsi fino al 16 aprile 2024.

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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)