Allegri “La Juve ha un futuro importante”

TORINO (ITALPRESS) – “Rabiot sta bene e anche Chiesa sarà recuperato, sarà un valore aggiunto per domani. Come a Salerno e in altre partite chi viene in panchina può essere determinante. Valuterò se far scendere dal primo minuto Rabiot e dobbiamo fare delle valutazioni dietro visto che abbiamo Gatti e McKennie squalificati”. Massimiliano Allegri ritrova due pezzi da novanta alla vigilia della sfida col Sassuolo, unica squadra finora capace di battere i bianconeri in campionato. “Il gruppo ha lavorato bene come sempre, conosciamo l’importanza della partita di domani, all’andata non fu una bella serata – ricorda Allegri – Il Sassuolo è una squadra con grandi qualità tecniche nei singoli e nel collettivo. Servirà una partita importante sotto l’aspetto tattico, concedere poco e avere quell’entusiasmo che abbiamo grazie ai risultati. Yildiz e Chiesa insieme dietro una punta? In questo momento abbiamo un equilibrio di squadra, magari più avanti sarà possibile ma bisogna mantenere l’equilibrio altrimenti torniamo a essere una squadra ballerina: siamo nel girone di ritorno, fare punti è più difficile e non c’è tempo per recuperare”. La Juve è chiamata a rispondere alla vittoria dell’Inter per rimanere sulla scia dei nerazzurri ma quella di Inzaghi, ribadisce il tecnico, “è una squadra costruita per vincere lo scudetto, la Juve ha iniziato un percorso diverso e su questo dobbiamo lavorare senza andarci a mettere nella testa l’ossessione di vincere lo scudetto. Dobbiamo fare il massimo di quello che possiamo fare, vedere come crescono i ragazzi. Il calcio non finisce il 25 maggio, la Juve ha un futuro importante per i prossimi 5 anni. C’è grande coesione dentro lo spogliatoio, poi vedremo a fine campionato dove saremo ma il posto che occuperemo sarà quello che ci saremo guadagnati – continua – Ma mancano ancora tanti punti per la qualificazione Champions e bisogna fare un passo alla volta, pensando prima di tutto alla gara di domani, contro un avversario che all’andata ci ha dato un bello schiaffo. Da allora la squadra è cresciuta nella consapevolezza ma bisogna andare coi piedi di piombo, il calcio vive di equilibri talmente sottili che basta poco per scivolare. Dobbiamo mantenere questo grande entusiasmo che abbiamo ma senza che diventi troppa euforia perchè più avanti andiamo più aumenta il rischio di sbagliare”.
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