Seraphim Space traccia i trend più significativi per il settore spaziale nel 2024

Seraphim Space, il leader mondiale negli investimenti in SpaceTech e osservatore specializzato del settore traccia un orizzonte per il futuro del settore spaziale. Secondo le stime di Seraphim Space, nel 2024, il panorama geopolitico in rapida evoluzione stimolerà i governi globali a potenziare le proprie capacità spaziali indipendenti. La crescente sovranità spaziale, che spazia dall’invio di astronauti nello spazio alla creazione di costellazioni satellitari dedicate, sta emergendo come una delle tendenze chiave dell’anno, con rivalità tra le nazioni che si estendono anche nello spazio.

Parallelamente, l’impegno del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) nel settore privato sta elevando il mercato del ‘NewSpace’ a nuovi livelli. L’incremento degli investimenti e il riconoscimento da parte di un attore governativo chiave stanno attirando ulteriori investitori privati e istituzionali, favorendo un ambiente di crescita sostenuta e innovazione nel settore.

La dinamica del mercato si riflette anche nelle attività di fusioni e acquisizioni (M&A), dove si prevede una robusta attività nel 2024. Il settore delle comunicazioni satellitari, in particolare, si sta preparando a un ulteriore consolidamento per difendersi dalle minacce delle ‘megaconstellazioni’ di Starlink, OneWeb e Amazon Kuiper. Anche il mercato dell’osservazione della Terra è soggetto a consolidamento, spinto dal crescente interesse dei governi per l’imaging multimodale e la fusione dei dati.

Nel frattempo, SpaceX sta emergendo come un barometro per l’intero paesaggio degli investimenti spaziali. Il lancio di Starship e la potenziale IPO di Starlink potrebbero essere catalizzatori significativi, plasmando la traiettoria dell’entusiasmo o della cautela degli investitori nel settore spaziale in rapida evoluzione.

LA BATTAGLIA PER LA LUNA

Il 2024 sarà anche testimone di una maggiore attenzione alla Luna come punto di partenza per acquisire intuizioni e accesso al nostro sistema solare. Il programma Artemis, una missione finanziata dal governo ma guidata commercialmente, vedrà la collaborazione di attori industriali consolidati e giganti del ‘New Space’ come SpaceX, Blue Origin e Firefly. Ma gli attori che si avvicenderanno sulla superficie del nostro satellite sono sempre più numerosi basti ricordare l’India e la Cina, la Russia. La Cina ha compiuto progressi significativi nelle sue missioni lunari con il programma Chang’e. Recentemente, ha realizzato missioni di atterraggio e esplorazione sulla superficie lunare, compresa la raccolta di campioni di suolo e roccia lunare da riportare sulla Terra. L’Organizzazione Indiana per la Ricerca Spaziale (ISRO) ha lanciato Chandrayaan-2, una missione non equipaggiata che includeva un orbiter, un lander e un rover per studiare la superficie lunare, sebbene il lander abbia subito un malfunzionamento durante la fase di atterraggio. Siamo appena all’inizio.

Un’altra tendenza chiave è l’impulso regolamentare verso una maggiore divulgazione dei dati climatici tramite l’osservazione della Terra. Ciò dovrebbe innescare una crescita senza precedenti nel mercato, promuovendo lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie avanzate. Infine, si prevede che il 2024 segnerà l’inizio di una nuova fase di crescita nel settore spaziale, con lo sviluppo di capacità a basso costo per il ritorno frequente sulla Terra. Questo porterà allo sblocco del potenziale enorme di consegna punto-punto e di produzione basata nello spazio.

Allo stesso modo Il settore della microgravità non rappresenterà più solo una curiosità scientifica, ma un potenziale filone per avanzamenti rivoluzionari nelle scienze della vita e dei materiali. Si prevede che il 2024 sarà l’anno in cui la R&D in microgravità si sposterà fuori dal laboratorio, con diverse aziende che avanzano verso la produzione in piccola scala di materiali formulati nello spazio.