“Andrea, lo ripeto, era un grande professionista, ma per l’Ascom era soprattutto un grande amico. E gli amici vanno ricordati”.
Patrizio Bertin, questa mattina, con tutto il vertice dell’Associazione ha partecipato alle esequie di Andrea Moretto al quale l’Ascom, con una scelta unanime, ha deciso di dedicare uno dei premi del “Memo Geremia”, il premio letterario sportivo che quest’anno taglierà il traguardo dei dieci anni.
“Ci è sembrata la cosa più logica e naturale – ha detto Bertin – dal momento che Andrea ha raccontato tutte le nove edizioni del premio con l’arguzia ed il trasporto per lo sport che lo hanno sempre caratterizzato. Sarà un modo, semplice ma sentito, per ricordare negli anni un giornalista che alla nostra organizzazione ha sempre guardato con attenzione, disponibilità, partecipazione anche se sempre con l’occhio critico che aiuta a valorizzare le cose importanti”.
Bertin è voluto tornare poi sulla vicinanza di Moretto all’Ascom.
“In questi giorni – ha concluso il presidente – tantissimi sono stati i colleghi che mi hanno – ci hanno – voluto ricordare le sue trasferte con noi in pullman prima ed in treno poi in decine di assemblee nazionali e manifestazioni romane. Se l’Ascom, in questi anni, è diventata un punto di riferimento nazionale in ambito Confcommercio, questo lo dobbiamo sicuramente anche ai suoi servizi e alle sue “dirette” supportate da una redazione partecipe alla quale torno a rivolgere le più sentite condoglianze, quelle condoglianze che una volta di più e con un forte abbraccio, l’Ascom tutta rivolge alla moglie Stefania, al figlio Dario e a tutti i familiari”.
Padova 8 gennaio 2024