Detroit da record in Nba: 28 ko consecutivi. Vincono Wolves e Nuggets

BOSTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Detroit entra nella storia Nba ma dalla porta sbagliata. Al TD Garden, contro quella che è attualmente la miglior squadra della lega, i Pistons volano sul +21 (mai successo in stagione), vanno poi sotto, rimontano ma all’overtime cedono a Boston 128-122: è la 28esima sconfitta consecutiva, eguagliata la striscia record dei Philadelphia 76ers ma a cavallo delle stagioni 2014-15 e 2015-16. Nella storia degli sport professionistici americani solo i Chicago Cardinals nella Nfl hanno fatto peggio, arrivando a 29 ko di fila fra il 1942 e il 1945. Sospiro di sollievo per i Celtics, presi per mano dal miglior Porzingis della stagione (35 punti) e con un Derrick White che sigla 10 dei suoi 23 punti nel supplementare oltre ai 31 punti e 10 assist di Tatum: nono successo nelle ultime 10 uscite, 15 vittorie su 15 al TD Garden. Restando a Est, Miami allunga a 4 gare la sua serie positiva, superando 114-102 i Golden State Warriors: out Butler, Lowry, Martin e Richardson, è Tyler Herro (26 punti e 7 rimbalzi) a trascinare gli Heat al Chase Center, dove Curry e compagni erano imbattuti dal 18 novembre scorso. Show di Haliburton (21 punti, 20 assist e nessuna palla persa) nel 120-104 con cui Indiana prevale su Chicago mentre a Ovest continua il duello a distanza fra Minnesota e Denver. Anthony Edwards firma 44 punti, 20 punti e 11 rimbalzi per Rudy Gobert e i Wolves battono Dallas, priva di Doncic, per 118-110 mentre Nikola Jokic timbra la 116esima tripla doppia della sua carriera (quarto all time) nel 142-105 su Memphis: 26 punti (con 11/11 dalla lunetta), 14 rimbalzi e 10 assist lo score del serbo. Alla soglia del suo 39esimo compleanno, LeBron James si regala una prestazione da 17 punti e 11 assist nella vittoria dei Lakers su Charlotte (nono ko di fila) per 133-112, con Anthony Davis a dargli man forte (26 punti e 8 rimbalzi) mentre San Antonio interrompe una striscia negativa che durava da cinque gare superando Portland 118-105 nel segno di Victor Wembanyama (30 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 7 stoppate). Utah cade contro New Orleans 112-105 (26 punti per Ingram) nonostante 26 punti di Sexton e 24 di Markkanen. In ombra Simone Fontecchio: 5 punti con 1/2 da due e 1/2 da tre, due rimbalzi, una palla persa e una recuperata in 14 minuti.
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