Blockchain nelle costruzioni: applicazioni e vantaggi



Le nuove tecnologie hanno diversi ambiti di applicazione che possono portare vantaggi nell’affrontare diversi aspetti del mondo delle costruzioni. In particolar modo, tecnologie digitali come la Blockchain sono in grado di aumentare la produttività e l’efficienza del settore edile, con benefici anche in termini di sostenibilità dell’intero comparto. La Blockchain è una tecnologia digitale nata per regolare le transazioni virtuali in modo sicuro e trasparente attraverso una rete di informazioni crittografate e, al pari dell’Intelligenza Artificiale, può contribuire ad accelerare il processo di transizione digitale delle costruzioni in diversi modi grazie alle sue caratteristiche. Vediamo come. Una delle prime possibili applicazioni della Blockchain riguarda l’efficientamento dei consumi energetici, specie se integrata con altre tecnologie come Intelligenza Artificiale, IoT (Internet of Things) e sensori. In questo senso, la Blockchain può fungere da piattaforma sicura e indipendente per la gestione e lo scambio diretto tra produttore e consumatore di energia, eliminando la necessità di intermediari. Tale tecnologia infatti funziona come un grande registro distribuito a cui è possibile accedere in tempo reale e simultaneamente da più parti per condividere e verificare tutta una serie di informazioni e dati, la cui sicurezza è garantita dai codici crittografici che permettono di mantenere l’integrità dei registri condivisi impedendo la modifica non autorizzata delle informazioni. In sintesi, con la Blockchain viene creato un registro condiviso con dati su produzione, stoccaggio, consumo e condivisione di energia accessibile ai diversi utenti, portando un notevole risparmio di tempi e costi. Questo sistema trova ideale applicazione nei progetti di case smart che integrano sistemi di produzione e accumulo di energia solare ispirati a concetti come autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, efficientamento energetico degli edifici, riduzione dei consumi e delle emissioni. In questo genere di edifici di nuova concezione, la Blockchain, infatti, attraverso l’analisi di una grande quantità di dati monitorati, permette un approccio innovativo che incentiva i comportamenti virtuosi dei membri della comunità energetica costituita dai residenti di uno o più immobili. Un processo fondato su meccanismi di premialità o penalità incentrati sull’autoconsumo di energia che vengono quantificati mediante utilizzo di token.
Un altro aspetto centrale del settore edile riguarda la qualità dei materiali utilizzati. In tal senso la tecnologia Blockchain permette la tracciabilità dell’intero ciclo di vita di un materiale, a tutto vantaggio non solo della trasparenza, ma anche del rispetto degli standard di qualità, della sostenibilità ambientale e delle normative ambientali. La Blockchain, inoltre, può avere un ruolo fondamentale per la gestione dei rifiuti, monitorando e ottimizzando i processi di smaltimento e recupero, grazie alla possibilità di documentare in maniera immutabile ogni fase del processo, dall’indicazione della quantità di rifiuti per tipologia ai metodi di riciclo e riutilizzo adottati, fino alla destinazione finale dei materiali. Un metodo che aiuta a ridurre l’impatto ambientale dei materiali di scarto delle costruzioni e inoltre lascia una traccia indelebile sulle pratiche sostenibili legate a uno specifico progetto edilizio.

(Adnkronos)