Spagna, Ministero dell’economia avvia procedure per l’acquisto del 10% di Telefonica

In un post sui social media, il ministero dell’Economia, Commercio e Impresa del paese ha indicato che il piano è in linea con le strategie adottate dalle autorità di altri paesi europei, tra cui Germania e Francia

Il Ministero dell’Economia spagnolo ha avviato le procedure per acquisire una partecipazione fino al 10% in Telefonica, una mossa che potrebbe portare il fondo di investimento nazionale a competere con stc per diventare il maggiore azionista dell’operatore. La Spagna prevede di acquistare la sua quota attraverso la compagnia statale di partecipazioni industriali, Sociedad Estatal de Participaciones Industriales (SEPI). In un post sui social media, il ministero dell’Economia, Commercio e Impresa del paese ha indicato che il piano è in linea con le strategie adottate dalle autorità di altri paesi europei, tra cui Germania e Francia. Il ministero ha aggiunto che la sua presenza come azionista garantirà “stabilità all’azienda e allo sviluppo dei suoi piani nel nostro paese.”

In una breve dichiarazione al mercato azionario, Telefonica ha riconosciuto l’imminente acquisto, sottolineando di essere concentrata sul suo piano strategico recentemente approvato e mirante a “continuare a creare valore per i suoi azionisti e fornire un servizio di prima classe ai suoi clienti.” L’annuncio arriva tre mesi dopo che stc ha investito 2,1 miliardi di euro nella sua partecipazione, costituita da una quota diretta del 4,9% e dal 5% tramite cosiddetti strumenti finanziari. In seguito all’acquisto da parte del gruppo con base in Arabia Saudita, la Spagna ha dichiarato di voler esaminare le potenziali implicazioni, consentendo alla società di aumentare la propria partecipazione diretta fino al 9,9%, soggetta ad approvazione. Il sito web di dati finanziari Marketscreener elenca stc come il maggiore azionista di Telefonica con una quota del 4,9%, seguita da vicino dalle banche BBVA e CaixaBank.