Oltre ottanta studenti dell’Istituto CFP Pavoni di Montagnana hanno partecipato, sabato scorso, al progetto “SI LAB”, un’iniziativa realizzata da Confartigianato Imprese Padova, nell’ambito del progetto MENTORE della Camera di Commercio di Padova, con l’obiettivo di creare un’occasione di contaminazione tra mondo della scuola e mondo dell’impresa.
È stato un vero e proprio laboratorio immersivo, rivolto alle imprese, agli studenti e agli insegnanti. Sono stati creati più gruppi di lavoro, coordinati da un facilitatore che ha raccolto esperienze, percezioni, bisogni, aspettative al fine di guidare una vera e propria co-progettazione tra scuola e impresa, attraverso il gioco.
Sono stati tre i temi affrontati durante la mattinata: la contaminazione e la collaborazione generazionale, i preconcetti e gli stereotipi e la comunicazione intergenerazionale.
“L’iniziativa SI LAB si inserisce in una serie di iniziative che la nostra associazione sta mettendo in campo nell’ambito dell’orientamento – spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio-. Grazie al progetto Orientarti, promuoviamo l’attività artigiana negli istituti superiori padovani. Solo nell’ultimo anno abbiamo coinvolto più di 650 studenti, grazie all’impegno di sessanta imprenditori che si sono messi in gioco come testimonial, per oltre quattrocento ore di attività scolastica. Stiamo investendo nel futuro perché crediamo che le imprese artigiane siano luoghi di lavoro a misura di giovani. Sia che vogliano entrare come collaboratori, sia che ambiscano a realizzare una loro progetto aziendale, gli under 30 possono trovare nell’artigianato un ambiente creativo, innovativo e perfetto per potenziare le proprie competenze”.
Le iniziative di Confartigianato dedicate alle scuole si sviluppano attraverso quattro modalità: le testimonianze degli imprenditori che, attraverso il racconto delle esperienze di vita quotidiana, raccontano ai ragazzi le varie sfaccettature dell’artigianato, “Artigiani in cattedra” che permette di ricreare in classe le dinamiche di un’impresa, dalla commessa del cliente fino al risultato finale, la gestione dei PCTO (i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, grazie ai quali le aziende artigiane possono ospitare studenti per un periodo di stage e i progetti speciali che comprendono workshop, laboratori o visite in azienda.
“Confartigianato cerca sempre nuove scuole per potenziare la propria attività di orientamento e nuovi imprenditori disponibili a raccontare ai ragazzi che cosa rappresenti oggi l’artigianato – spiega Massimo Ruffa, delegato di Giunta dell’associazione per i rapporti con le scuole -. Il nostro settore è in pieno mutamento e pensiamo sia indispensabile sfatare falsi miti legati ad un’immagine ormai superata di questo comparto, che è invece sempre più all’avanguardia”.