Giovanna Iannantuoni guida la Crui, è la prima donna in 60 anni


Eletta presidente la rettrice di Milano Bicocca. L’economista all’Adnkronos: “Lavorerò perché gli atenei siano luoghi di crescita per il Paese e ambienti adatti alle donne”
Roma, 22 nov. Dopo 60 anni finalmente una donna presidente della Crui, per guidare una delle massime enclavi del sistema università italiano. E’ la professoressa Giovanna Iannantuoni, 53 anni, economista, rettrice dell’Università Bicocca di Milano, ed è la prima ad essere eletta alla guida della Conferenza dei rettori delle università italiane in 60 anni di vita della prestigiosa istituzione. “Sono davvero molto orgogliosa e anche molto emozionata di essere la prima donna presidente della Crui e per questo ringrazio i miei colleghi che mi hanno dato fiducia” ha detto a caldo la presidente Iannantuoni intervistata dall’Adnkronos. “La mia nomina – ha osservato la Rettrice – cade in un momento molto critico e difficile per le donne, il mio primo pensiero va alla povera Giulia Cecchettin, studentessa dell’Università di Padova, e il impegno sarà anche creare un ambiente più costruttivo nelle università, e di educare davvero i nostri ragazzi al rispetto delle donne”. “Cercherò nei prossimi anni di rendere il sistema universitario italiano più autorevole, soprattutto efficace e di impatto sulla crescita del nostro Paese, una crescita sia culturale che economica e sociale” ha assicurato Iannantuoni evidenziando che “la ricerca e la formazione sono due motori per la crescita sostenibile del Paese e il sistema universitario non deve abdicare alla sua leadership su questi temi così importanti”. “La mia azione sarà molto concreta e vuole cambiare la relazione fra il nostro Paese e le nostre Università” ha scandito ancora la rettrice.
Nel discorso di insediamento Iannantuoni ha sottolineato inoltre la necessità di una Crui coesa e propositiva che sia da subito in grado di affrontare le sfide del futuro imminente e nel contempo lavori per riposizionare nel medio periodo l’università al centro del dibattito istituzionale e politico, in quanto fattore chiave per lo sviluppo sociale, civile ed economico del Paese. “Più della metà dei nostri laureati proviene da famiglie in cui sono i primi a ottenere il titolo” ha commentato Iannantuoni appena eletta. “L’università – ha aggiunto – resta quindi, usando le parole del Presidente Mattarella, un’occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità di vita degli italiani. Un ascensore sociale che continua a funzionare, ma che dobbiamo far funzionare meglio. Dando ai nostri studenti la possibilità di esercitare a pieno il diritto allo studio e alle università le risorse per garantirlo. Risorse che significano, in primo luogo, residenze e borse di studio”.
Immediate le congratulazioni della ministra dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini. “Congratulazioni a Giovanna Iannantuoni, nuova presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane e prima donna alla guida di questa importante istituzione”. In un post su X Bernini ha aggiunto: “Alla professoressa Iannantuoni desidero esprimere i miei migliori auguri nella certezza che insieme riusciremo ad affrontare le sfide che ci aspettano per la crescita dei nostri atenei”. “A tutti i Rettori italiani e alla Presidente Iannantuoni il mio augurio di buon lavoro” ha affermato inoltre la titolare del Mur.
Molte le congratulazioni arrivate dalle colleghe della neo presidente della Crui e fra le prime è stata la Rettrice dell’Università Sapienza di Roma, Antonella Polimeni. Conversando con l’Adnkronos, Polimeni ha indicato che “per la prima volta nella storia della Crui con Giovanna Iannantuoni la Conferenza dei rettori è presieduta da una donna: sono felicissima”. “Quella della rettrice Iannantuoni – ha proseguito – è una lezione importante. Mi aspetto che sarà una presidente con una gestione collegiale, una gestione nella quale farà da connettivo fra tutte le specificità del sistema universitario italiano che vede grandi atenei, piccoli atenei, università del territorio. La Crui deve fare da connettivo e sono convinta che la neo presidente lo farà”.
Un’altra donna che ha subito fatto sentire la sua voce in favore della nomina della neo presidente Crui è stata la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, che guida il maggior ente pubblico di ricerca italiano. “I miei più sinceri auguri di buon lavoro a Giovanna Iannantuoni, persona di grande valore umano e professionale e prima donna alla presidenza di un organismo così importante quale è la Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Il mio auspicio – ha detto Carrozza – è che questa nomina possa rafforzare la collaborazione già in essere tra il Cnr e il mondo accademico, favorendo nuovi scambi e interazioni”. Carrozza ha aggiunto di auspicare “inoltre che il nuovo ruolo ricoperto da Iannantuoni possa rappresentare un tassello in più nel percorso verso una maggiore sensibilità sull’importanza della dimensione di genere, a tutti i livelli, oggi più che mai essenziale per arrivare a una società culturalmente più preparata, più inclusiva e aperta alle diversità”.
Commenti positivi anche dai rettori delle università italiane. “E’ un motivo di grande soddisfazione l’elezione della rettrice Giovanna Iannantuoni a presidente della Crui. In questo momento particolare la Crui ha dato un bel segnale al Paese” ha sottolineato il Rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito che ha inviato alla neo presidente “gli auguri più cari e le mie congratulazioni perché la professoressa è riuscita a convincere una platea di così tanti uomini”. “Ora – ha detto Lorito – mi aspetto una Crui, come discusso direttamente con la professoressa Iannantuoni, più forte, con un percorso nuovo, una Crui che torni a parlare di politica universitaria, una Conferenza dei rettori che nelle riunioni riservi una quota importante di tempo ai problemi del Paese”. “Del resto il richiamo del presidente Mattarella che l’Università deve tornare a fare l’Università’ e a impegnarsi per il Paese è una indicazione molto forte, sono certo che la neo presidente della Crui saprà raccoglierlo” ha osservato infine il Rettore della Federico II.
Nel suo intervento programmatico, la professoressa Iannantuoni ha toccato alcuni fra i temi urgenti per garantire il pieno funzionamento e il rilancio del sistema universitario. Temi che vanno dalla sostenibilità economica delle università (per garantire al sistema solidità futura in vista del riassetto delle politiche europee di spesa pubblica), alla focalizzazione su orientamento e life long learning (soprattutto in vista dell’inverno demografico che attende il Paese nei prossimi 25 anni); dall’importanza dell’uso efficiente dei fondi europei (attraverso una rimodulazione del Pnrr e la garanzia per le università dell’accesso ai fondi Repower EU). Iannantuoni ha parlato inoltre della centralità della didattica innovativa che sappia coniugare pienamente presenza e digitale; dell’attenzione all’internazionalizzazione , chiave di volta per rispondere alla sfida del calo demografico, e dei delicati temi attinenti alle discipline medico-sanitarie come la fuga di medici e infermieri dal sistema pubblico e dalle professioni sanitarie fino al nodo irrisolto delle scuole di specializzazione. “La nostra società vive oggi momenti difficili – ha concluso Iannantuoni – in cui la coesione è messa a rischio dall’incertezza, dalla precarietà e dall’ampliarsi delle disuguaglianze di reddito e di genere. In questo scenario l’università rimane un presidio da tutelare e da rilanciare. Un presidio dove si formano i cittadini di domani e si costruisce la conoscenza, che è la condizione necessaria per garantire la convivenza civile e il progresso sociale”.
Professoressa ordinaria di Economia Politica, Giovanna Iannantuoni sarà Rettrice dell’Università di Milano Bicocca fino al 2025. La professoressa è stata Presidente della Scuola di Dottorato dello stesso ateneo dal 2015 al 2019, ha inoltre trascorso diversi anni all’estero presso i dipartimenti di economia della Rochester University, della Carlos III de Madrid e della University of Cambridge ed è stata coordinatrice di diversi progetti di ricerca di respiro nazionale e internazionale. Gli interessi di ricerca della neo presidente della Crui sono focalizzati su teoria dei giochi, decisioni di political economy, microeconomia e teoria del voto. Nella precedente ‘legislatura’, Iannantuoni era stata Delegata del Presidente Crui al Pnrr. (di Andreana d’Aquino)

(Adnkronos)