Sportello legale bullismo: il nuovo servizio della Provincia di Padova presentato a Exposcuola

Un servizio gratuito, aperto a tutti, studenti e famiglie, per comprendere le implicazioni legali del bullismo e del cyberbullismo: il nuovo sportello della Provincia è unico nel suo genere ed è il risultato di un protocollo d’intesa tra Provincia, Ufficio scolastico regionale e Ordine degli Avvocati .
"Sportello Legale Bullismo" è un’iniziativa unica nel panorama nazionale, come ha evidenziato il Consigliere provinciale con delega all’istruzione, Luigi Alessandro Bisato: "Questo sportello va oltre l’ascolto e non è una consulenza psicologica, offerta solitamente dalle scuole, e non si sostituisce agli avvocati. Si propone come un servizio mirato all’educazione, alla convivenza pacifica e alla consapevolezza, con l’obiettivo di aiutare i giovani e le loro famiglie a comprendere le implicazioni legali del bullismo e del cyberbullismo. È aperto a tutti, inclusi i potenziali bulli, al fine di favorire una maggiore consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni".
Il Protocollo d’Intesa stipulato mira a promuovere un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, sensibilizzando i giovani, le loro famiglie e la cittadinanza sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Questa iniziativa presentata a Exposcuola ha potuto avvalersi anche di un testimonial carismatico: l’attore naturalizzato italiano Miguel Gobbo Diaz, notissimo per la sua interpretazione nella serie RAI “Nero a metà” e in “Zero”, serie prodotta da Netflix:
“Quando la Provincia di Padova mi ha chiesto di tenere a battesimo il progetto non ho avuto alcun dubbio e ho accettato con entusiasmo. Come racconto nello spettacolo “L’inizio di un sogno”, la vita mi ha insegnato che la diversità è la cosa più bella che si può avere e deve essere combattuto qualsiasi meccanismo che la trasforma in sofferenza e persecuzione. Sono convinto che lo sportello di consulenza e orientamento legale saprà essere una opportunità concreta per le vittime di bullismo e cyberbullismo e potrà fornire spunti di riflessione anche a chi, magari pensando di scherzare, adotta atteggiamenti che provocano dolore”.

(Provincia di Padova)