Apple Watch, la guerra dei brevetti minaccia il ban in USA

La Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) ha raccomandato l’imposizione da parte del paese di un ordine di esclusione limitato sugli Apple Watch che violano i brevetti detenuti dalla società di dispositivi medici Masimo, una decisione che potrebbe portare a divieti di importazione per i prodotti incriminati. Masimo ha emesso un comunicato spiegando gli ultimi sviluppi nella disputa legale tra la sua azienda e Apple riguardo all’utilizzo della funzionalità di ossimetria a impulsi basata sulla luce, una caratteristica in grado di misurare i livelli di ossigeno nel sangue. La raccomandazione è soggetta a un periodo di revisione presidenziale di 60 giorni e a possibili appelli. Il fondatore e CEO di Masimo, Joe Kiani, ha elogiato la decisione, affermando che essa “invia un messaggio potente che nemmeno la più grande azienda del mondo è al di sopra della legge”.

Ha aggiunto: “Questa importante determinazione rappresenta una forte validazione dei nostri sforzi per rendere Apple responsabile per l’appropriazione indebita e illegale della nostra tecnologia brevettata”. In una dichiarazione rilasciata a gennaio riguardo alla denuncia, l’azienda di dispositivi medici ha affermato che la tecnologia incriminata è stata introdotta per la prima volta nell’Apple Watch 6 nel 2020 e nei dispositivi successivi. Secondo quanto riportato da Reuters, Apple ha risposto alla decisione dell’ITC sostenendo che Masimo aveva cercato di usare il governo per “impedire a milioni di consumatori statunitensi di accedere a un prodotto potenzialmente salvavita”, aggiungendo che cercherà di far annullare la decisione nonostante non ci sia alcun impatto immediato sulle sue vendite.