Cannabis, Russo (UniCz): “La valutazione della appropriatezza sia basata su dati scientifici”


“Non è appropriato basarsi su false convinzioni. Ad esempio, non è corretto pensare che se un prodotto è di origine naturale non è nocivo”
Roma, 28 ott. (Adnkronos Salute) – “Appropriatezza in medicina significa dare al paziente il trattamento migliore possibile in quel momento. La valutazione di appropriatezza deve essere basata sulla scienza e dunque su dati scientifici che attestano efficacia e tollerabilità. Ne consegue che è appropriato prescrivere un prodotto o un farmaco, purché si abbiano le conoscenze adeguate, solide e scientifiche”. Così il professor Emilio Russo a margine del media tutorial “Cannabis e Sanità. Ripartire dalla Scienza”, promosso da AdnKronos Comunicazione con il supporto non condizionato di Jazz Pharmaceuticals, con l’obiettivo di fare luce su un tema che registra un interesse crescente, ma che, a volte, si scontra con la sua stessa complessità e con l’utilizzo di una terminologia non sempre appropriata.
“Non è appropriato basarsi su false convinzioni. Ad esempio, non è corretto pensare che se un prodotto è di origine naturale non è nocivo – conclude il professore – questa in realtà è una grossa falsità. Basti pensare che la maggior parte dei veleni esiste in natura. Il mio consiglio, quindi, è quello di appellarsi alla scienza e al metodo scientifico, che è quanto di più solido possediamo sul pianeta al momento”.

(Adnkronos)