SALVAN: “AZIONI E MISURE DEVONO CONVERGERE SULLO STATO DI CALAMITÀ”
“Ben venga il piano strategico della Regione del Veneto contro il granchio blu perché è davvero necessario salvare un settore lavorativo, quello della pesca e l’acquacoltura tra i più importanti a livello nazionale”. È il commento di Carlo Salvan Presidente di Coldiretti Veneto all’annuncio della serie di interventi previsti per contrastare un’insidia che ha già provocato ingenti danni alle imprese e all’attività dei pescatori mettendo in pericolo la biodiversità marina locale che rappresenta un patrimonio identitario dal valore inestimabile.
“Tutte le azioni messe in campo – spiega Salvan – la ricerca scientifica, il monitoraggio dell’impatto sulle specie ittiche, l’adozione di tutti gli strumenti di controllo delle zone di semina devono trovare convergenza nello stato di calamità per avere misure a sostegno e supporto degli imprenditori del settore che invocano agevolazioni fiscali, moratorie e gli ammortizzatori sociali per continuare a produrre le eccellenze degli orti di mare. A rischio – conclude Salvan – ci sono migliaia di posti di lavoro e la chiusura di filiere economiche”.