L’Italia sostenibile va in cattedra alla Georgetown University a Washington DC

La X Edizione del Premio Eccellenza Italiana

Il 14 ottobre dalle ore 11.00 presso Intercultural Center (ICC) Room 107 – 37th & O Street – N.W. – Washington D.C. 20057

ROMA 13.10.2023 – L’eccellenza e la sostenibilità sono le parole d’ordine da non perdere nei due viaggi da fare: un viaggio in Italia e un viaggio negli States, per conoscere le storie più belle di Imprese, Professionisti e Associazioni, nel segno di quei valori che rendono gli Italians un “modello che ci fa unici al mondo e superpotenza culturale“. Questo è il senso del prestigioso award, che da dieci anni si distingue con i fatti per networking e netreputation. Parola di Massimo Lucidi poliedrico giornalista e ideatore del Premio Eccellenza Italiana a Washington DC.

“Non ci siamo mai fermati nemmeno durante il Covid ed è giusto festeggiare adesso, tutti insieme, nella capitale del nostro occidente” – “e rivederci per il Thanksgiving il 23 novembre, in piazza del Pantheon a Roma con un grande tacchino organizzato nello storico locale di Salvatore Russo”, gli fa eco il segretario generale del Premio che è anche il Vicepresidente della Fondazione E-Novation, Aldo Morgillo.

In effetti a leggere i nomi dei vincitori si è colti davvero dalla piacevole sorpresa di vedere rappresentate in meno di venti storie gli Italians, gli Italiani capaci di distinguersi nel mondo: ci sono ricercatori, studiosi, imprenditori professionisti venuti da tante parti diverse degli USA, isole comprese… nel segno di un racconto del Merito e della Competenza; così come dall’Italia sorprendono casi di fondazioni, associazioni, imprese che cercano di offrire il contributo originale che viene dalla piccola dimensione eppure innovativa, sebbene familiare e ancorata al territorio. E ci sono giovani e donne.

“È il modello dell’eccellenza e sostenibilità unico al mondo che aveva intuito Philippe Daverio quando concorse con Santo Versace a indurmi a muovere i primi passi”, ricorda Massimo Lucidi. Adesso son grato a chi come Ermete Realacci, Edo Ronchi e l’associazione ambientale confindustriale ASSO.IMPRE.DI.A. si distinguono per segnare la rotta da seguire con ricerche sul campo e l’esempio, ma pure con l’ascolto del territorio. Tante volte “chi fa” si sente solo, ed occorrono luoghi e momenti in cui raccontarsi e costruire la rete. Devo dire Grazie a due fantastici italo americani che hanno sostenuto l’idea del Premio, portando due valori fondamentali: la scelta del luogo e del tempo. Cafè Milano di Franco Nuschese non è solo un ottimo ristorante di DC, ma è una formidabile ambasciata del nostro life style, in cui i Presidenti degli Stati Uniti si riconoscono; eppure, riesce a far sentire a casa le tante famiglie e i ragazzi che vivono Georgetown, una delle Università più prestigiose al mondo. La seconda persona è la straordinaria Amy Riolo che, quando il mondo si fermava e si chiudeva per Covid, mi indusse a realizzare due Cerimonie nazionali unite dalla Televisione. A Rai Italia che ci ha seguito da sempre, si è così aggiunta America Oggi con una diretta televisiva e immaginerete la mia emozione a chiedere e ottenere ospitalità dal Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari in Roma. Per tre anni gli Amici di Washington DC e gli Amici riuniti a Roma hanno continuato a dimostrare come fosse possibile una diversa e più “coesiva” narrazione del nostro Paese. E arriviamo così a oggi dove leggendo i nomi degli Amici che hanno accettato i nostri inviti il cuore si riempie di gioia”.

Il Premio, sostenuto col patrocinio del Ministero degli Esteri sin dalla prima edizione rientrando nelle Giornate dell’emigrazione prodotte da Asmef, è davvero un crocevia di storie anche in questa edizione.

Un fisico, Giuseppe Torri che si distingue nella ricerca alle Hawaii ma che è presente h24 nelle emergenze del suo Paese per studiare i nostri supercella e medicane, fa il paio a Ileana Pirozzi, ricercatrice di Stanford e Brown University che ora sostiene lo sviluppo di nuove tecnologie mediche con il Venture Capital di Exor. Se lo spazio nella ricerca non c’era in Italia, lo hanno trovato e lo costruiscono negli States: come Eugenio Zuccarelli che a NYC lavora nel colosso CVS nel delicato mondo delle intelligenze artificiali; come i professori Pasquale Nesticò cardiologo apprezzato non solo in Pennsylvania, ma pure come punto di riferimento per tanti con la Filitalia Foundation e l’altro medico italiano famoso pure per l’impegno sociale, il professor Antonio Giordano, ricercatore, docente all’Università di Siena e Presidente dello Sbarro Health Research Organization Temple University di Philadelphia. Joe Tacopina avvocato di grido, eppure uomo di sport e presidente della Spal premiato a Georgetown come Francesco Secchiaroli un manager che adesso come Vicepresidente di Poltrona Frau USA davvero merita di salire in cattedra. Sta sviluppando un marchio che dà un’idea di eccellente qualità e lusso sostenibile. Tanta ricerca, innovazione e professionalità specializzate, ma non poteva mancare il cibo italiano. E che cibo! La Famiglia Marra premiata già per produrre Forni della pizza nel Maryland e promuovere la formazione con le attività di Pizza University, si impegna nel catering a tutto tondo, distinguendosi anche nella ristorazione della nostra Ambasciata di Washington DC. E se vi trovate a Chicago non potete saltare la visita al laboratorio di Tempesta Salumi. Cosa vi aspetta? Una ‘nduja calabrese fatta con le migliori carni del Midwest, ma la secolare ricetta tradizionale della Calabria. Provare per credere. E i Tempesta Salumi li trovate ben distribuiti anche nei posti più wild d’America. Esempio di Made in Italy in USA, innovativo di cui essere fieri e orgogliosi. A confermare che il racconto che esce fuori degli Italiani è davvero diverso da quello che ci si può aspettare bisogna citare la realtà di Meccanotecnica Riesi di Rocco Lo Stimolo, con sede a Riesi in Sicilia e uffici a Boston rappresentata dal figlio Giovanni con la moglie Rosy Trovato responsabile business development. Aziende familiari sane che fanno il paio con la grande, straordinaria e unica realtà della Miami Scientific Italian Community e del suo presidente Fabio De Furia. Si resta senza parole a leggere i profili e non è tutto. Da Washington DC Renaissance Evolution, la fondazione presieduta da Roberto Masiero che è anche centro di formazione della lingua italiana a Miami, fa il paio con il fattore Musica e Life Style: alla Georgetown sono attesi infatti Corrado Rizza e Diego Ciaramella. Quando si dice che “Italians do it better” pensate pure ai Dj… Corrado e Diego dopo essersi distinti in Italia si sono imposti a Miami nei più importanti alberghi del lusso e non si contano più le richieste di ospitate in tutti gli USA, quando si dice musica di gran classe… Potrebbe concludersi così l’elenco dei vincitori tanto è ricco il viaggio in America. Eppure, ci sono vincitori che vengono dall’Italia, iconici dell’eccellenza e sostenibilità, di straordinario valore per la storia che rappresentano. È il caso di Aceper, l’associazione consumatori e produttori di energia rinnovabile che è un modello di come piccole realtà spesso familiari di eccellenza siano aziende di straordinario valore perché quella continua innovazione green le pone più competitive e coesive delle concorrenti. Aceper sarà presente a Washington DC con la sua Presidente Veronica Pitea e il suo segretario generale Simone Ruffinatto. Atelier Fragranze Milano con Marco Maffei e i suoi figli Luca e Martina è un’altra realtà esemplare di come si faccia impresa di qualità, familiare con straordinaria vocazione ai mercati internazionali ponendo solide basi per certificare la filiera italiana del profumo, altro bene dove si fa presto a dire “italiano“, cadendo nell’aggressiva politica del marchio dei cugini d’oltralpe. Con oltre mille dipendenti Innovaway spa è una realtà solida, internazionalizzata eppure accomunata a pieno titolo al “modello italiano di eccellenza e sostenibilità” perché nata al Sud, a Napoli, da una Famiglia, Giacomini, che ha deciso di mantenere la testa e tanto personale al Sud; eppure, di espandersi nel mondo e non vendere a realtà multinazionali. Ricorda la visione di Giorgio Armani. Il modello italiano ha cultura millenaria ed è insito da sempre nella “migliore Italia che sa competere e vincere quando fa l’Italia” usando un’espressione cara a Ermete Realacci Presidente della Fondazione Symbola che sarà premiata per la capacità di ricerca e di comunicazione di valori positivi proprio nel segno dell’eccellenza e sostenibilità. Per Symbola interviene a Washington DC Manuela Rafaiani membro del CdA e del comitato tecnico scientifico. Dulcis in fundo due straordinari italiani rappresentanti di due istituzioni esemplari per il perseguimento di quello che da queste parti, in World Bank si chiama “public private partnership”: entrambi da Roma, l’avvocato Ezio Bonanni Presidente Osservatorio Nazionale Amianto e il Prof. Fabrizio W. Luciolli, Presidente del Comitato Atlantico Italiano.

“La grande lezione che viene proprio dall’America, terra della Libertà e delle opportunità non è aspettare quello che lo Stato può fare per noi cittadini – chiosa l’avvocato Bonanni – ma quello che noi cittadini possiamo fare per il prossimo, per il territorio, per lo Stato. E queste organizzazioni ONA e Comitato Atlantico seppure così diverse e distinte, sento che sono accomunate dalla forza del messaggio della Libertà. Siamo pronti a offrire agli USA la nostra esperienza e il nostro modello per rendere più bella anche the land of opportunity”.

Ecco l’elenco dei vincitori come da protocollo della Fondazione E-Novation:

1) Eugenio Zuccarelli, Data Science Manager di CVS Health (New York)

2) Ileana Pirozzi, ricercatrice Stanford University (California)

3) Giuseppe Torri, Fisico Università delle Hawaii (USA)

4) Diego Ciaramella e Corrado Rizza, Musica & Life Style (Miami)

5) Marra Forni, Pizza University della Famiglia Marra dal Maryland e Washington DC

6) Francesco Secchiaroli, VP Poltrona Frau USA (è stato già Presidente del Cambridge Investment Fund)

7) Pasquale Nesticò, Presidente Filitalia Foundation (Philadelphia)

8) Antonio Giordano, Presidente Sbarro Institute (Philadelphia)

9) Joe Tacopina, Avvocato NYC (USA)

10) Rosy Trovato, Meccanotecnica Riesi srl (Boston)

11) Veronica Pitea, Presidente di ACEPER (Italia)

12) Roberto Masiero, Presidente di Renaissance Evolution (Washington DC)

13) Fondazione Symbola ritira Manuela Rafaiani (Roma)

14) Antonio Giacomini, Presidente Innovaway spa (Napoli Milano Italia)

15) Fabio De Furia, Presidente Miami Scientific Italian Community

16) Agostino Fiasche, Tempesta Salumi (Chicago)

17) Atelier Fragranze, Milano (Italia)

18) Ezio Bonanni, Avvocato – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto (Roma)

19) Fabrizio W. Luciolli, Professore – Presidente del Comitato Atlantico Italiano

Massimo Lucidi 339 877 2770

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