Brevetti 5G, Huawei guida la corsa del dominio cinese

La compagnia di intelligence legale LexisNexis ha recentemente rivelato che Huawei deterrebbe il primato in una serrata competizione per i brevetti 5G, che coinvolge colossi del settore come Qualcomm e Samsung. Nell’ultima edizione del loro annuale rapporto sui portfolio brevettuali e sui valori di mercato correlati, LexisNexis ha affermato che ogni settimana vengono negoziati accordi 5G del valore compreso tra 1 milione e 100 milioni di dollari, anche se è stata aggiunta un’annotazione: la mancanza di trasparenza rende difficile definire chiaramente volumi e quote di mercato. L’analisi di LexisNexis si è focalizzata su quali brevetti essenziali per gli standard sono meglio posizionati per dominare nel crescente mercato 5G, collocando Huawei, Qualcomm e Samsung rispettivamente ai primi tre posti, sia per quantità che per qualità.

La top ten includeva anche Ericsson, Nokia, LG Electronics, ZTE, Oppo, NTT e InterDigital. Secondo LexisNexis, gli esperti hanno classificato tra il 10% e il 20% dei brevetti 5G essenziali per gli standard come davvero imprescindibili. La classifica dei primi 50 fornitori di brevetti è stata stilata attraverso una valutazione interna dei valori brevettuali unita ai contributi agli standard 3GPP e ai conteggi “puri” delle dichiarazioni. Huawei, Ericsson e Nokia sono emersi come tra i principali contributori agli standard 5G. A livello globale, gli Stati Uniti hanno ottenuto la leadership con più di 28.000 famiglie di brevetti 5G concessi, seguiti dalla Cina con circa 26.000 e l’Europa con quasi 15.000. Al luglio 2023, il numero delle famiglie di brevetti 5G dichiarate era salito a oltre 60.000, con circa 30.000 concessi in Europa o negli Stati Uniti, con un aumento di circa 5.000 famiglie all’anno.