Bus Mestre, tre dei 15 feriti ancora in gravi condizioni


Ricoverati a Padova i pazienti più critici: tra di loro una bimba ucraina di 4 anni
Mestre (Venezia), 06 ott. – Sono stabili o migliorano le condizioni dei 15 pazienti (12 adulti di cui sette donne, più tre minori) ricoverati negli ospedali del Veneto poiché coinvolti nell’incidente del pullman a Mestre. Nove di loro sono ancora in terapia intensiva (tra loro una bimba), cinque nei reparti di chirurgia, uno in pediatria. All’ospedale di Mestre restano ricoverati cinque turisti: tre ucraini e una coppia di tedeschi, un paziente “è ancora in condizioni critiche, due in condizioni discrete e due in decorso regolare” fanno sapere dall’ospedale. Stabili le condizioni della 21enne francese ricoverata a Dolo, così come del 24enne croato che si trova a Mirano.
Procede senza intoppi anche il decorso dei cinque ospedalizzati a Treviso: due minori tedeschi (bimba di 4 anni e ragazzo di 13) e un ragazzo della stessa nazionalità, stabile anche la 33enne ucraina. A Padova, invece, risultano ricoverati i pazienti più gravi: una 29enne e una bimba ucraina di 4 anni e una 52enne di nazionalità spagnola. “Tutte e tre le pazienti sono ancora in condizioni critiche”. È stabile, invece, un paziente tedesco di 33 anni ricoverato all’ospedale di Treviso le cui condizioni ieri erano state definite critiche. La prognosi resta però ancora riservata. La situazione degli altri pazienti risulta “invariata rispetto alle comunicazioni diffuse nel pomeriggio di ieri”, rendono noto.

I primi rimpatri dei corpi delle vittime potrebbero essere possibili “da domenica”. E’ l’indicazione di massima che arriva dal prefetto di Venezia, Michele Di Bari. L’ultimo viaggio di chi ha perso la vita sarà possibile solo dopo che tutta la documentazione relative alle vittime, su cui stanno lavorando anche i consolati, sarà raccolta. Le salme, ricomposte, sono tutte all’obitorio dell’ospedale Dell’Angelo a Mestre, dove si attendono le ultime famiglie dei turisti deceduti nello schianto dalla rampa che costeggia la stazione ferroviaria.
“Alcune saranno ricomposte nella giornata di oggi, per altre ho suggerito di aspettare domani perché alcuni familiari raggiungeranno Mestre oggi e quindi gli diamo la possibilità di vedere per l’ultima volta i loro cari”, ha detto il prefetto. “Al momento ci vengono segnalate difficoltà da parte dei parenti delle vittime del Portogallo che potrebbero raggiungere Mestre tra questa sera e domani”, ha fatto sapere Di Bari: Per quanto riguarda i parenti delle vittime ucraine, “per la maggior parte sono a Mestre”, solo “un paio di famiglie sono in arrivo oggi”, ha riferito il prefetto.
Per chi lo vorrà, “per buona parte delle spese” per il rimpatrio delle salve “Il Comune di Venezia ha dato la disponibilità”. Disponibilità garantita anche per “ospitare famiglie”, ha poi annunciato il prefetto.

(Adnkronos)