Influenza, guida per rafforzare le difese a tavola: “Da vecchi rimedi a novità ‘green'”

(Adnkronos) – L’arrivo della stagione influenzale si può contrastare a tavola. Dai vecchi rimedi della nonna (chi non ha mai provato da raffreddato il brodo di carne?) alle scelte più ‘green’, dall’indivia belga alla zucca, ma anche il kiwi e non solo. E’ la guida ai cibi ‘scudo’ contro l’influenza elaborata dall’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione italiana di medicina personalizzata, per l’Adnkronos Salute. 

“Per rimanere in salute e riuscire a prevenire e curare raffreddori e influenze tipiche del periodo autunnale e invernale, più che pensare ad alimenti singoli capaci di supportare la nostra salute, dovremmo – sottolinea Minelli – considerare come opzione più utile ed opportuna il ricorso ad una vera e propria dieta, intesa come stile di vita equilibrato e caratterizzato da una varietà di alimenti che ci consentono costantemente di avere a disposizione tutti i nutrienti essenziali alla salute, come le proteine, le vitamine e i sali minerali”.  

“Le proteine infatti – spiega lo specialista – forniscono i mattoncini per creare gli anticorpi e mantenere attive e funzionanti tutte le altre cellule del sistema immunitario, in modo da essere pronte e forti per fronteggiare l’influenza, svolgendo anche un ruolo importante nella fase di guarigione e recupero. Quindi la dieta deve essere caratterizzata dalla presenza di alimenti come carne, pesce, uova, latte e derivati che sono fonti di proteine ad alto valore biologico, ma anche legumi che forniscono un certo apporto di proteine, nonostante siano alimenti vegetali e di qualità biologica inferiore. Le nostre sagge nonne – ricorda Minelli – quando si soffriva di qualche malessere, erano solite presentare a tavola il brodo di pollo caldo, idratante e dal potere altamente terapeutico, in quanto ricco di sostanze estratte dalla carne e dalle ossa, ma anche dalle verdure, dalle erbe aromatiche e spezie che sono gli altri ingredienti di questa pietanza”.  

“Il brodo di carne – evidenzia l’immunologo – è infatti ricco di collagene, taurina e creatina che liberati durante la cottura diventano altamente biodisponibili per l’assorbimento intestinale e sono utili ad inibire lo stress ossidativo e migliorare l’attività del sistema immunitario; contiene anche sali minerali come il calcio, il silicio, il fosforo, il magnesio e acidi grassi polinsaturi, precursori di importanti regolatori dell’infiammazione”.  

Argomento centrale per la salute dell’intero organismo, anche in vista della stagione influenzale, è il benessere intestinale; per questo è importante mettere a tavola alimenti che siano utili a mantenere varia la quantità e la qualità dell’ecosistema intestinale. È bene inserire negli schemi dietetici – rimarca Minelli – cibi freschi e leggeri, ad esempio verdure come il finocchio, le carote, le zucchine, il radicchio rosso, l’indivia belga, la zucca e la frutta come kiwi e agrumi, che sono ricchi di vitamina C e che, insieme alla frutta secca a guscio come noci, pinoli e mandorle, forniscono un consistente apporto di calorie, vitamina E e fibre”.  

“Rimane alla base il concetto ‘mediterraneo’ della dieta sana e bilanciata, buona, in realtà, per tutte le stagioni ma che, in forza della sua eterogenea varietà, sa adattarsi con sapiente benevolenza, a ogni nostra mutevole esigenza”, conclude Minelli.  

 

(Adnkronos – Salute)

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