Bilancio Festival Solidaria 2023

Una “Solidaria” da ricordare: oltre 10 mila alla 20esima Festa provinciale del volontariato di Padova

Grande partecipazione un po’ a tutto il cartellone del festival: esperimento riuscito per l’edizione “invisibile” dedicata alla “co-programmazione”

Numeri da ricordare per l’edizione “invisibile” del festival Solidaria, ideato nel 2018 dal Centro Servizio Volontariato (CSV) di Padova e Rovigo per rendere sempre più popolari e condivisi i temi del volontariato e della solidarietà. Grandi numeri non solo alla storica Festa provinciale del volontariato di Padova (giunta alla sua ventesima edizione), che domenica 1 ottobre ha visto transitare per tutta Prato della Valle oltre 10 mila persone, molte delle quali provenienti o afferenti alle 300 realtà no profit coinvolte. Anche la Festa provinciale del volontariato di Rovigo, alla sua seconda edizione, ha saputo coinvolgere ben 40 Enti del terzo settore, i quali si sono spartiti le due piazze centrali della città e che per tutta la bella giornata di domenica 24 settembre hanno richiamato con le loro attività numerosi visitatori e curiosi.
Solidaria, soprattutto quest’anno, non è stata soltanto “Festa”: oltre 80 infatti gli appuntamenti inseriti nel cartellone 2023, molti ideati dagli stessi Enti del territorio che da semplici fruitori sono stati elevati al ruolo di veri e propri protagonisti nell’organizzazione del festival. Impossibile dunque avere un numero preciso sui partecipanti, sebbene si possa tranquillamente dire – testimoni le molte foto circolate sui social – che per tutte le due settimane del festival sono state raggiunte diverse centinaia di persone.

I numeri

I numeri – quelli documentati – di Solidaria 2023 dimostrano ancora una volta che si tratta di una manifestazione ormai ben radicata in entrambi i territori delle province di Padova e Rovigo. Gli appuntamenti hanno interessato quattro città: oltre ai due capoluoghi Padova e Rovigo, per la prima volta anche Piove di Sacco ed Este (PD). Attivamente impegnati nell’organizzazione di oltre metà delle proposte in calendario una sessantina di enti no profit del territorio. Una cinquantina gli ospiti tra relatori, artisti e performer, senza contare i componenti di gruppi, orchestre e compagnie teatrali. Ben 38 i partner istituzionali (profit e no) che hanno aderito all’evento con sostegni economici, logistici, di contenuto o come enti patrocinanti, segno di un festival che sempre più contamina e mette in dialogo mondi diversi. Quindici i volontari che hanno sostenuto lo staff del CSV (19 tra operatori e collaboratori) nella realizzazione e supervisione di tutti gli eventi, garantendone sicurezza e accessibilità. Appuntamenti anche da sold out, come lo spettacolo “Invisibili, le città” con Lella Costa al teatro Filarmonico di Piove di Sacco.

L’edizione “zero”

L’edizione n. 6 di Solidaria è stata ridisegnata per offrire maggiori occasioni di crescita nei Comuni delle due province venete, allo scopo di favorire la costruzione di legami sociali stabili, necessari a immaginare comunità sempre più coese e proiettate verso il futuro. Gli eventi di quest’anno, a differenza di quelli delle scorse edizioni, si sono concentrati maggiormente in laboratori e convegni, per avviare un percorso in cui cittadini, associazioni, enti pubblici e imprese possano lavorare per costruire comunità sempre più accoglienti ed inclusive. Da qui anche la scelta del tema: “Invisibile”, in omaggio al centenario dalla nascita di Italo Calvino, autore de “Le città invisibili”. Obiettivo di questa rivisitazione anche la volontà di cogliere la grande opportunità della co-programmazione, che invita sempre più al dialogo enti locali e associazioni, uno strumento giuridico ancora poco utilizzato ma che serve a costruire assieme linee di sviluppo dei territori ben marcate, ma soprattutto condivise.

Una curiosità

Nell’ambito della Festa provinciale del volontariato di Padova, il CSV di Padova e Rovigo ha presentato, primo in Italia, un simulatore di Realtà aumentata (AR) realizzato da Kudu srl società benefit, ideato per stimolare l’attivazione al volontariato, soprattutto tra le fasce più giovani. Chi l’ha testato in anteprima è potuto entrare negli ambienti del CSV e conoscere di “persona” le possibilità di attivazione per la donazione di tempo (come ad esempio attraverso il cofanetto solidale “Va’ Buono”).

Le dichiarazioni

«I contenuti sono quelli che silenziosamente e in modo “invisibile” vengono sviluppati dalle associazioni attraverso la loro attività quotidiana», spiega la vicepresidente del CSV di Padova e Rovigo Marinella Mantovani. «Il tema di quest’anno ha voluto rappresentare la silenziosa, quanto decisiva, azione quotidiana che modifica luoghi, relazioni e costrutti sociali creando nuove occasioni e nuove opportunità d’incontro». «Invisibili sono le persone, le risorse, le disponibilità: invisibile è spesso anche il volontariato. Siamo convinti che Solidaria sia stato un momento per cercare di rovesciare il palco per mettere di fronte alle quinte dei protagonisti che di solito non vediamo, con le loro storie, i loro valori, le loro aspettative, desideri, idee di cambiamento, sogno di un mondo più giusto, equo, curato, pulito, sostenibile», sottolinea il direttore generale del CSV di Padova e Rovigo Niccolò Gennaro. «Solidaria è stata ancora una volta un grande successo», conclude il presidente Luca Marcon, «questo per merito delle associazioni che vi hanno aderito e contribuito con le proprie iniziative. Siamo anche felici che le Feste provinciali abbiano visto la partecipazione di così tante associazioni e cittadini, che hanno colorato le piazze di Padova e Rovigo con i colori del volontariato grazie a stand, attività, laboratori e spettacoli curati dalle associazioni del territorio».

(CSV di Padova)