Asus Zenfone 10, il test

L’Asus Zenfone 10 è uno dei cellulari moderni più piccoli sul mercato. Il punto di forza del telefono sono le sue dimensioni, 146,5 x 68,1 x 9,4 mm per un peso di appena 155 g. Uno smartphone finalmente comodo da tenere in tasca. Il vero protagonista è lo schermo OLED da 5,92 pollici con refresh rate elevato. La frequenza arriva a 120Hz per l’uso quotidiano, con una resa visiva eccellente. Lo Zenfone 10 mantiene una risoluzione di 1080x2400px con un rapporto di aspetto 20:9. Ciò che distingue veramente questo modello è la frequenza di aggiornamento migliorata, che può raggiungere 144Hz durante il gioco. Un dettaglio curioso riguarda le modalità colore, raggruppate sotto l’opzione “Splendid” – potrebbe richiedere un po’ di ricerca se si è nuovi del mondo Zenfone. La gamma di colori offerta è ampia e versatile, adatta sia agli appassionati di sRGB che ai cineasti. Per quanto riguarda i test sullo streaming, sebbene lo Zenfone 10 supporti HDR10 e HDR10+, manca la capacità Dolby Vision. Tuttavia l’esperienza è fluida e piacevole lasciandoci pienamente soddisfatti.

A partire dalla frequenza di aggiornamento, Asus sembra aver fatto del gaming una priorità. La funzione Game Genie offre una flessibilità impressionante, permettendo di personalizzare l’esperienza di gioco e, sorprendentemente, di applicare impostazioni elevate anche ad altre app. Le performance sono eccellenti, grazie anche al processore Snapdragon 8 di seconda generazione. Nonostante la sua piccola dimensione, è potente come il ROG 7, specialmente nella versione con 16GB di RAM. Zenfone 10 monta Android 13, tuttavia Asus ha sempre puntato a offrire numerose funzionalità software aggiuntive, pur mantenendo una personalizzazione di Android poco invasiva. Il menù delle preferenze di sistema offre un comodo centro di controllo per personalizzare alcuni elementi chiave dell’UI. Al primo avvio del telefono si ha la possibilità di scegliere tra l’interfaccia predefinita di Android o quella ‘Asus Optimized’. Le impostazioni proposte comprendono diverse personalizzazioni tra cui l’apertura delle cartelle nella metà inferiore dello schermo e la barra di ricerca posta in basso nel drawer delle app. Uno degli aspetti salienti della Zen UI è lo “Smart key”, che consente di assegnare diverse azioni al pulsante di accensione/lettore di impronte digitali. L’introduzione della funzione “Back tapping” sul Zenfone 9 permetteva di eseguire determinate azioni come fare uno screenshot, mentre su Zenfone 10 è stata aggiunta la possibilità di impostare un triplo tocco.

Zenfone 10 offre una modalità “One-Handed”, altamente personalizzabile, che facilita l’uso del telefono con una sola mano. Le performance del telefono variano in base alla modalità utilizzata. Nel test di throttling della CPU, in modalità “High performance”, lo Zenfone 10 ha mostrato prestazioni iniziali elevate, per poi stabilizzarsi intorno all’80% del picco, scendendo al 60% dopo circa 40 minuti di test. In modalità “Dynamic”, le prestazioni sono state diverse, con un picco iniziale minore e una riduzione al 60% dopo soli 15 minuti, rimanendo costante per il resto del test.

A supporto delle ottime performance abbiamo notato che, nonostante la capacità della batteria rimanga invariata a 4,300mAh, ci sono stati alcuni miglioramenti notevoli nella durata. Grazie al nuovo chip Snapdragon 8 Gen 2, lo Zenfone 10 supera il suo predecessore in quasi tutti i test di durata. Sebbene la modalità standby abbia avuto una leggera flessione, nel complesso, la durata complessiva ha visto un leggero aumento rispetto al modello precedente.Gli Zenfone sono forniti con lo stesso adattatore da 30W da diverse generazioni. Durante i nostri test, il misuratore di potenza ha raggiunto poco oltre 24W, un valore vicino alla capacità di ricarica dichiarata. Lo Zenfone 10 ha mostrato una curva di ricarica leggermente diversa rispetto al 9: impiega più tempo per raggiungere il 100%, ma sale più rapidamente nelle fasi iniziali. In generale, sia il 60% raggiunto a metà ora che l’1:21h per una carica completa sono risultati medi rispetto ai rivali del Zenfone, in linea con i numeri del Galaxy S23. Tuttavia la grande novità è rappresentata dalla ricarica wireless. .

Fra le numerose caratteristiche proprietarie dell’interfaccia Android di Asus, vi sono impostazioni di ricarica progettate per prolungare la durata della batteria nel tempo. Una di queste è la ricarica “Steady”, che carica la batteria a un ritmo costante, a differenza dell’approccio classico che è più veloce all’inizio e rallenta alla fine. Ci sono due livelli: il base funziona a 18W, mentre l'”Ultra Steady” scende a 10W usando l’adattatore da 30W fornito (riducendosi ulteriormente a 12W e 9W con un caricatore PD da 18W). Esiste anche la ricarica programmata, che assicura che la batteria rimanga al 100% il meno possibile completando gli ultimi stadi di ricarica poco prima della suoneria della sveglia o di un orario prestabilito. In alternativa, è possibile impostare un limite di ricarica dell’80% o 90% per evitare di mantenere la batteria sempre al 100%, condizione non ideale per le batterie al Litio-Ioni.

Il comparto fotografico dello Zenfone 10 offre una combinazione di qualità, versatilità e funzionalità che lo rendono adatto sia agli appassionati di fotografia che ai professionisti. La capacità di registrare in 8K è un plus non da poco, mentre le funzioni di stabilizzazione e HDR assicurano video di alta qualità in qualsiasi condizione. Asus Zenfone 10 è dotato di una fotocamera grandangolare principale da 50 MP con un’apertura di f/1.9. La lente da 24mm, con un sensore di dimensioni 1/1.56″ e pixel da 1.0µm, assicura scatti dettagliati e nitidi. La presenza di un sistema PDAF multidirezionale accoppiato con una stabilizzazione OIS a gimbal garantisce una messa a fuoco rapida e immagini stabili anche in movimento. Affiancato alla fotocamera principale c’è un obiettivo ultra grandangolare da 13 MP. Questa lente offre un campo visivo di 120°, perfetto per catturare panorami o scatti di gruppo. Con un’apertura di f/2.2 e un sensore di 1/3.06″, produce immagini luminose anche se i pixel da 1.12µm potrebbero non essere i più grandi sul mercato. Per i selfie e le videochiamate, lo Zenfone 10 si affida a una fotocamera frontale da 32 MP con apertura f/2.5. Nonostante il sensore di dimensioni 1/3.2″ e pixel da 0.7µm, ci si può aspettare selfie di buona qualità grazie alla sua risoluzione elevata.

In termini di capacità video, la fotocamera posteriore dello Zenfone può registrare video in 8K a 24fps, garantendo una qualità d’immagine eccellente. Se l’8K non è essenziale per l’utente, ci sono opzioni di registrazione in 4K a 30 o 60fps e in 1080p a 30 o 60fps. Grazie al gyro-EIS e alla funzione HDR, i video risultano stabilizzati e con un’ottima gamma dinamica. La fotocamera frontale, pur non avendo le stesse prestazioni video di quella posteriore, è comunque in grado di registrare video in 1080p a 30fps. Per quanto riguarda il comparto audio, lo Zenfone 10 ha altoparlanti stereo con un’unità rivolta verso il basso e una rivolta verso l’alto. L’altoparlante inferiore misura 11x15mm, più piccolo rispetto al modello precedente. L’unità superiore rimane invariata a 10x12mm. La collaborazione con Dirac prosegue e i ricercatori svedesi hanno puntato su una percezione dei bassi migliorata. In termini di volume, lo Zenfone 10 è all’altezza della generazione precedente.

Zenfone 10 si presenta come un dispositivo completo e ben bilanciato. Il sistema di carica, sebbene non sia il più veloce in assoluto, offre una serie di funzionalità pensate per la longevità della batteria, che saranno particolarmente apprezzate da coloro che intendono mantenere il telefono per diversi anni. L’esperienza utente, garantita dalla combinazione di Android 13 e Zen UI, è personalizzabile e ricca di funzionalità aggiuntive, senza tuttavia appesantire eccessivamente l’interfaccia. Dal punto di vista delle prestazioni, il dispositivo offre diverse modalità che influenzano la gestione termica e l’efficienza, permettendo all’utente di scegliere tra prestazioni elevate e una maggiore durata della batteria. Questo equilibrio tra potenza e efficienza si riflette anche nel comparto fotografico. La fotocamera posteriore da 50 MP, supportata da stabilizzazione OIS a gimbal, assicura scatti di qualità, mentre l’opzione di registrazione video in 8K pone il Zenfone tra i dispositivi di punta nel settore. In conclusione, Zenfone 10 è un dispositivo solido (certificazione IP68) che offre un’ampia gamma di funzionalità, sia per gli utenti generici che per gli appassionati di tecnologia. Che si tratti di fotografare, giocare, o semplicemente navigare, questo smartphone è in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia varietà di utenti.