Ferrero e Save the Children insieme al Salone della Csr 2023

In occasione dell’11esima edizione del Salone, l’azienda ha pubblicato e condiviso in Italia, il proprio Cocoa Charter Progress Report annuale, documento volto a rappresentare in trasparenza i progressi e gli sforzi volti a un approvvigionamento sostenibile nella filiera del cacao

Roma, 4 ott. Ferrero torna a partecipare al Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in corso a Milano presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi, accompagnata da un partner strategico d’eccezione quale Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. In occasione dell’11esima edizione del Salone, l’azienda ha pubblicato e condiviso in Italia, il proprio Cocoa Charter Progress Report annuale, documento volto a rappresentare in trasparenza i progressi e gli sforzi volti a un approvvigionamento sostenibile nella filiera del cacao.
Il Ferrero Cocoa Charter, documento che illustra le ambizioni e gli impegni dell’azienda in materia di approvvigionamento responsabile, è strutturato attorno a quattro pilastri chiave: sostenibilità dei mezzi di sussistenza, diritti umani e pratiche sociali, protezione dell’ambiente e trasparenza dei fornitori. Il relativo Action Plan trasforma le ambizioni e gli impegni in azioni concrete, evidenziando gli obiettivi chiave e, annualmente, i progressi vengono raccolti all’interno del Cocoa Progress Report. All’interno del Cocoa Charter è contenuta anche l’importante partnership strategica con Save the Children, proiettata sull’arco temporale di cinque anni, che prevede di raggiungere 65 comunità nella regione ivoriana di Haut-Sassandra e coinvolgere direttamente 37.000 beneficiari diretti, di cui 15.000 bambini, e 90.000 beneficiari indiretti, di cui oltre il 50% bambini e che contribuirà al Piano d’Azione Nazionale contro il Lavoro Minorile della Costa d’Avorio.
L’obiettivo della partnership è quello di agire lungo quattro direttrici: la protezione dei bambini, lo sviluppo delle comunità, l’accesso alla scolarizzazione e l’empowerment di ragazzi e adolescenti. Al fine di assicurare un’azione coordinata e un impatto effettivo sul territorio, Ferrero e Save the Children lavorano in stretto coordinamento con le istituzioni nazionali e locali e con altre iniziative del settore e stakeholder chiave come International Cocoa Initiative, World Cocoa Foundation e Jacobs Foundation.
“Dal 2010 Ferrero ha deciso di sostenere i progetti di Save the Children, in particolare quelli a supporto dei bambini che vivono nelle comunità all’interno delle filiere agricole in Ghana e Costa d’Avorio, dove il Gruppo si approvvigiona di cacao. Solo essendo consapevoli di quanto sia fondamentale aumentare gli sforzi per affrontare le cause alle radici del lavoro minorile, proteggere i bambini, assicurare l’accesso all’istruzione e garantire loro un futuro, si potrà realizzare un cambiamento reale e duraturo nelle loro vite. È in questa direzione che va il progetto sviluppato con Ferrero, nel quale lavoriamo con un approccio integrato e olistico, volto a realizzare un’azione su più dimensioni, e che auspichiamo possa essere un esempio da replicare”, ha commentato Giancarla Pancione, direttrice Marketing e Fundraising di Save the Children.
ALCUNI NUMERI CHIAVE – Nell’ambito della partnership quinquennale Ferrero – Save the Children, al secondo anno di progettualità, sono stati raggiunti più di 11.000 beneficiari diretti di cui oltre 2.200 bambini; sono state costruite o rinnovate 61 scuole e iscritti quasi 2.000 bambini non scolarizzati tra i 9 e i 14 anni; sono state formate oltre 10.000 persone per la tutela dei diritti dei bambini e sono stati istituiti 65 Comitati per la Protezione dei Bambini.
I numeri del Ferrero Cocoa Charter Progress Report: sono state acquistate 224.000 tonnellate di cacao nell’ultimo anno (il 100% del cacao Ferrero è acquistato tramite riconosciuti schemi di certificazione e standard di sostenibilità indipendenti come Rainforest Alliance, Cocoa Horizon, Fairtrade o altri); il 96% del cacao è tracciabile a livello di azienda agricola tramite Gps (88% tramite mappatura poligonale); il 99% dei gruppi di coltivatori è coperto dal Child Labour Monitoring and Remediation System (Clmrs); Ferrero ha contribuito a costruire o rinnovare 24 scuole solo nell’ultimo anno (103 in totale) per favorire l’accesso all’istruzione; sono stati istituiti 1.536 gruppi di Village Saving and Loans Associations (Vsla) per lo più guidati da donne; 143.000 ettari dedicati all’agroforestazione e 1,7 milioni di piantine di cacao distribuite solo nell’ultimo anno (7,3 milioni in totale) per favorire la riforestazione; Ferrero ha fornito a circa 64.000 coltivatori di cacao coaching individuale relativamente alle tecniche di pianificazione agricola e di business, con 40.000 coltivatori supportati con Piani di Sviluppo Agricolo individuali a lungo termine. In totale 198.000 coltivatori hanno preso parte al programma di sostenibilità Ferrero Farming Values.

(Adnkronos)