‘SudeFuturi’, come rigenerare gli immobili pubblici

Il meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia nell’ottocentesca Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate, rappresenta un importante momento di confronto sui possibili futuri del Mezzogiorno

Roma, 29 set. – La V edizione di “SUDeFUTURI’, energie al sud tra storia e innovazione. Risorse, ostacoli e opportunità” il meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia nell’ottocentesca Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate, rappresenta un importante momento di confronto sui possibili futuri del Mezzogiorno e vede la partecipazione come media partnership del gruppo Pubbliemme–Diemmecom–LaC Network–ViaCondotti21, la collaborazione di AdnKronos e della Fondazione Pio Alferano, il patrocinio dei Comuni di Castellabate, Capaccio Paestum e del Parco nazionale del Cilento.
“Gli immobili non più utilizzati – dice Nuccio Altieri, presidente di Invimit- creano situazioni di degrado e non di sviluppo anzi creano un grande cono d’ombra nei territori dove insistono. È per questo che stiamo chiudendo questo grande bando nazionale sugli studentati. Sono felice che tra gli oltre cento immobili candidati ad ospitare studentati nelle città universitarie ce ne sono una metà nel centro sud e una metà nel centro nord. Questo sicuramente aiuterà i ragazzi a trovare situazioni alloggiative più economiche e più confortevoli e migliorerà l’offerta formativa soprattutto al centro sud dove ci sono grandi eccellenze formative ma necessitano di servizi alloggiativi per gli studenti”.
Il progetto “si sviluppa in tutte le regioni di Italia, in ogni regione abbiamo trovato immobili che si prestano a questo servizio, che siano vicine alle sedi universitarie e che abbiano almeno 2.500 metri quadri per realizzare delle strutture moderne, degli smart hotel con servizi modulari per dare la possibilità ai ragazzi di avere un servizio efficiente contemporaneo ed economico per attrarre anche studenti da fuori Italia”.

(Adnkronos)