Nel 2019 Stefano assume la responsabilità della società familiare e si pone subito la volontà di modificare l’organizzazione delle lavorazioni i campo con l’introduzione di una gestione digitale per avere un ottimale controllo, una banca dati completa ed una conseguente riduzione progressiva dei costi. Viene acquistata la trattrice con guida satellitare autonoma, dal 2021 introduce la tecnologia – protocollo ISOBUS, canale di comunicazione digitale tra trattore, attrezzo e banca dati principale in modo di poter rendere efficenti le lavorazioni. L’azienda agricola Il Maialino Rosa si è specializzata nell’allevamento suini passando da 700 a 2600 capi da ingrasso venduti in parte alla grande distribuzione ed una parte lavorato in proprio e venduto nel punto vendita aziendale come carni e salumi. Lavoriamo 130 ha a seminativi e gestiamo altri 150 ha per lo smaltimento dei liquami. I cereali vengono interamente riutilizzati in allevamento per garantire la qualità dell’alimentazione.

Vengono definite le mappe di ricezione dei singoli appezzamenti di terreno in base alla caratteristiche di fertilità. L’azienda impiega anche l’interfaccia delle fotografie satellitari e i droni o che permettono una gestione molto più oculata per la densità di semina, trattamento, in funzione della fertilità del terreno, tenendo conto degli elementi, di composizione terreno, clima, fertilizzanti, lavorati. Tali dati raccolti per anni forniscono una mappa di ricezione che costituisce il patrimonio aziendale finalizzato al risparmio di fertilizzanti, semente, fitosanitari, carburante.

   

Innovazione introdotta nella mia azienda

miglioramento della gestione aziendale in ottica digitale 4.0 adottando il protocollo ISOBUS

nelle operazioni di smaltimento in campo dei liquami i dati vengono forniti direttamente dal trattore su schermo digitale alla botte, questa in fase di spargimento restituisce i dati di concimazione – Con il protocollo digitale ISOBUS si ha un interscambio continuo di informazioni in andata e ritorno tra banca dati e lavorazioni in campo, rendendo compatibili tutte le informazioni accumulate dai vari macchinari che impiegano la tecnologia digitale. La cabina della trattrice diventa dunque un autentico computer di bordo da cui governare attrezzi, macchina, garantendo lo scambio costante di informazioni ed ottimizzare l’impiego di fertilizzanti in funzione delle caratteristiche del suolo e del fabbisogno delle coperture vegetali.