Emissioni da carbone, Australia e Sud Corea peggiori tra i G20

Se complessivamente nel mondo le emissioni dovute al carbone sono in diminuzione a livello pro capite, in alcuni Paesi del G20 invece stanno aumentando. In particolare, in Australia e Sud Corea le emissioni sono le più elevate se rapportate al numero di abitanti. È quanto emerge dai dati di una recente analisi del think tank energetico Ember che sottolinea come nei due Paesi sopra citati si registrano emissioni da carbone tre volte più della media mondiale. Ciò nonostante l’impegno profuso nel cercare di ridurre tali emissioni, sforzo che ha portato ad una riduzione rispettivamente del 26% e del 10%, ma evidentemente non è stato sufficiente in quanto partivano da una situazione di emissioni molto elevate.
Dunque, contrariamente all’idea piuttosto diffusa che Cina e India possano essere i due Paesi maggiormente inquinanti per emissioni da carbone, i dati rapportati al numero di abitanti indicano invece che ai primi posti risultano Australia e Sud Corea. Parlando a livello complessivo, dal 2015 al 2022, 12 dei 20 paesi G20 hanno ridotto le proprie emissioni da carbone pro capite, anche se l’anno passato il dato procapite complessivo è stato di 1,6 tonnellate di anidride carbonica prodotta da emissioni di carbone, che corrisponde al 54% in più rispetto alla media dei paesi del resto del mondo, calcolata in 1,1 tonnellate. Il paese più virtuso tra i G20 risulta essere l’Argentina, seguita dal Brasile, quindi la Francia e la Gran Bretagna. L’Italia si trova attualmente al sesto posto. In fondo alla graduatoria, dopo le ultime due che sono Australia e Sud Corea, troviamo Cina e Sud Africa.

(Adnkronos)