Scuola, torna il progetto di educazione civica ambientale e alimentare con Coldiretti Padova

Scuola, torna il progetto di educazione civica ambientale e alimentare con Coldiretti Padova

Con l’avvio dell’anno scolastico 2023-2024 anche gli agricoltori di Coldiretti Padova tornano in classe e sono pronti ad incontrare migliaia di studenti, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, di decine di istituti padovani con il nuovo progetto di educazione civica ambientale e alimentare.

In questi giorni che hanno preceduto l’inizio delle lezioni i giovani, le donne e i “senior” di Coldiretti hanno illustrato a dirigenti scolastici ed insegnanti di numerosi istituti le attività promosse su questo fronte attraverso le iniziative rivolte alle scuole dell’infanzia e primarie attraverso il progetto “Semi’nsegni” alle scuole secondarie con “Teen’segno”. 

“Si tratta di percorsi educativi multidisciplinari di apprendimento, – spiega l’imprenditrice padovana Valentina Galesso, presidente di Coldiretti Donne Impresa Veneto  – in linea con i più recenti sviluppi della didattica laboratoriale. Ringraziamo i dirigenti scolastici e gli insegnanti degli oltre trenta istituti padovani che lo scorso anno avevano scelto le nostre proposte. E’ un segno di attenzione verso l’agricoltura padovana da anni impegnata proprio a trasmettere agli alunni e studenti percorsi di educazione civica sui temi ambientali e alimentari partendo proprio dall’esperienza diretta in campagna e dalla realtà che ci circonda”.

Già da anni Coldiretti Padova propone progetti di educazione civica in classe che coinvolgono decine di istituti e migliaia di bambini e ragazzi. L’anno scorso sono stati raggiunti oltre 4 mila studenti di più di 30 istituti e 220 classi. Nelle scuole primarie padovane sono stati impegnati più di 2.600 alunni di 137 classi, 850 gli studenti delle medie e 420 quelli degli istituti superiori, a cui si aggiungono anche 170 bambini della scuola dell’infanzia.

“Grazie alla collaborazione con dirigenti innovatori e aperti alle proposte del nostro territorio – continua Galesso – possiamo offrire ai ragazzi la possibilità di conoscere e approfondire, a contatto con la natura, temi cruciali come la sana alimentazione, l’origine dei prodotti e le loro proprietà, l’attenzione al riuso e al riciclo, la stagionalità e il rispetto dell’ambiente. Tutto questo con la volontà di dare maggiore concretezza agli obiettivi fissati dall’Agenda 2030. L’esperienza diventa unica e indimenticabile, dal momento in cui sono i bambini e ragazzi a diventare i protagonisti improvvisandosi non solo piccoli agricoltori ma “cultori della terra”. Nel rapporto diretto con la natura si potrà compiere un’esperienza multisensoriale in cui forme, colori, sapori e odori, emozioni e sensazioni diventano veicoli per lo sviluppo cognitivo e sociale”.

L’iniziativa fa riferimento al Protocollo d’Intesa del Luglio del 2019 – “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” tra il M.I.U.R e la Confederazione Nazionale Coldiretti. Alla fine del percorso i partecipanti potranno aderire alla “Festa della terra” con la premiazione finale degli elaborati prodotti. E’ offerta la possibilità di integrare la formazione in aula anche con attività esperienziali complementari come le visite nelle aziende agricole e fattorie didattiche e nei mercati di Campagna Amica.

(Coldiretti Padova)