Comune di Padova: Amici della Musica “Patavina Lumina”, Padova per Gian Francesco Malipiero

Nell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della morte di G.F. Malipiero promosse dalla Regione Veneto, Asolo musica e gli Amici della musica di Padova presentano il progetto “Dialoghi con Gian Francesco Malipiero tra Asolo, Padova, Treviso e Venezia, a 50 anni dalla morte”, per diffondere la conoscenza dell’opera del compositore veneziano, al quale spesso non è stata data l’attenzione dovuta.
Questo articolato progetto, iniziato a giugno e che continuerà fino a novembre, prevede non solo eventi concertistici, ma anche proiezioni di film, la presentazione dell’integrale discografica delle opere per pianoforte di Malipiero, e in particolare per la città di Padova l’iniziativa Padova: Patavina Lumina, Padova per Gian Francesco Malipiero, una nuova occasione di ricerca, studio e approfondimento dell’opera di Malipiero e della sua poetica.
In collaborazione con l’Università di Padova è stato indetto per martedì 10 ottobre il convegno di studi “Gian Francesco Malipiero: i giorni padovani” e dallo stesso giorno, verrà inaugurata una ricca mostra documentaria, aperta fino al 20 di novembre. “Patavina Lumina” è la dovuta celebrazione al compositore veneziano, in memoria del prezioso apporto che Malipiero diede a Padova e alla sua università, dove tenne, nel 1936, uno dei primi corsi di storia della musica avviati in Italia in ambito universitario.
E, sempre a Padova, Malipiero ebbe anche modo di portare idee innovatrici dopo la nomina, nel 1938 a direttore del conservatorio, allora chiamato “Istituto musicale Cesare Pollini”.
Così per “Patavina Lumina”,  il Conservatorio di Padova ospiterà una masterclass del pianista Aldo Orvieto sulla musica da camera con pianoforte, e un intervento del violinista Federico Guglielmo sulle Sonate di G. Tartini nell’edizione di Malipiero del 1919.                                                                                                                                                            

In ambito concertistico il progetto vedrà l’esecuzione integrale dei quartetti di Malipiero (coordinata con i concerti organizzati da Asolo Musica a Asolo e allo Squero della Fondazione Cini di Venezia), dando così valore alla ricca produzione di Malipiero in questo campo. A Padova il primo concerto si terrà  presso la Sala dei Giganti, domenica 24 settembre, alle ore 11:00.
Il Quartetto di Venezia eseguirà il Quartetto n. 2 “Stornelli e ballate” e il Quarto Quartetto di G. F. Malipiero, unitamente al Concerto op. 40 di A. Casella.
Sempre domenica 24 settembre, alle ore 17:30 a Palazzo Sambonifacio, nell’ambito del Festival Pianistico “Bartolomeo Cristofori” 2023, la soprano Selena Colombera e il pianista Rafael Gordillo Maza proporranno canti di Malipiero e di autori a lui contemporanei, tra i quali Stravinskij, Omizzolo e Davico.
Nelle due domeniche successive seguiranno altri significativi appuntamenti. Domenica 1 ottobre 2023, alle ore 17 a Palazzo Sambonifacio, in collaborazione con la Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi, proiezione del film Poemi Asolani, con la presenza del regista Georg Brintrup, a cui seguirà la presentazione dell’integrale discografica delle opere per pianoforte di Malipiero a cura del musicologo Francisco Rocca (Fondazione Cini) e l’ascolto dei Poemi Asolani eseguiti al pianoforte da Aldo Orvieto.
Domenica 8 ottobre 2023, alla Sala dei Giganti, alle ore 11:00, Federico Guglielmo (violino), Pietro Bosna (violoncello) e Aldo Orvieto (pianoforte) eseguiranno varie composizioni di Malipiero, insieme ad una sonata di Tartini nell’edizione curata dallo stesso Malipiero. Sabato 18 novembre, all’Auditorium C. Pollini alle ore 18, l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Pollini con Francesco Loregian maestro del coro e la direzione di Rocco Cianciotta, con Massimiliano Vettore al pianoforte, proporranno pezzi di Malipiero, Listz e Dvorák. Verrà anche eseguita la famosa cantata Patavina Lumina, che il compositore nel 1951 rinominò Universa Universis, parole che sono ora nel motto dell’Università di Padova. Questo concerto  coinciderà con il concerto di apertura dell’anno accademico 2023/2024 del Conservatorio Pollini.                                                

Progetto realizzato in collaborazione con Asolo Art Film Festival, Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso, Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Università di Padova, Conservatorio Cesare Pollini di Padova, Comune di Asolo.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)