iPhone top di gamma (e non solo) ricondizionati, è il momento giusto?

Con l’arrivo imminente della prossima generazione di iPhone, che verrà presentata il 12 settembre per arrivare nei negozi pochi giorni dopo, vedremo con tutta probabilità un aumento dei prezzi, specialmente dei modelli Pro di fascia alta. Questo sicuramente a causa di nuove funzioni, ma anche delle leggi del mercato degli smartphone, sempre più saturo. Scegliere un top di gamma appena uscito dal negozio può però non essere la scelta migliore, sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista ambientale. È qui che il mercato degli iPhone ricondizionati può diventare una soluzione interessante. Del resto, quello di comprare device usati e rimessi a nuovo è un trend dei consumatori che prende sempre più spazio: tra il 2022 e il 2027, si prevede che il settore degli smartphone usati e ricondizionati crescerà a un tasso annuo del 10,23%. Nel 2021, le vendite di smartphone ricondizionati hanno raggiunto 107 milioni di unità, con un aumento del 28% rispetto all’anno precedente: oltre il 10% del valore del mercato europeo degli smartphone è costituito da dispositivi usati o ricondizionati. Estendere il ciclo di vita dei dispositivi e risparmiare sembrano essere diventate delle priorità per i consumatori, a fronte di una coscienza ecologica più sviluppata e dei costi del nuovo che continuano a lievitare.

Comprare un iPhone ricondizionato significa anche avere più scelta, visto che Apple smette di vendere la maggior parte di modelli precedenti ogni anno, quando l’ultima versione raggiunge i negozi. Se è vero che è possibile risparmiare molto su modelli che hanno più anni sulle spalle, c’è anche un’altra possibilità che va considerata: i top di gamma dell’anno precedente o di quello prima ancora, che costano sicuramente qualcosa in più ma spesso offrono funzioni del tutto simili al modello successivo e, acquistati nell’ottica dell’economia circolare, permettono un risparmio notevole. Come si accompagna tutto questo alla qualità effettiva e alle effettive garanzie che vengono assicurate all’utente? Per testare quanto sia effettivamente sicuro spendere per un iPhone top di gamma ricondizionato abbiamo acquistato su Swappie un iPhone 14 Pro Max, smartphone high end di Apple uscito a fine 2022. L’esperienza è utile per comprendere come funziona un acquisto del genere sull’intera gamma di iPhone: su Swappie è possibile trovare dall’iPhone 7 in poi.

Swappie è stata fondata nel 2016 in Finlandia e oggi è presente in 15 mercati europei. Dall’inizio della sua attività, ha venduto oltre un milione di telefoni specializzandosi appunto in device Apple. La promessa dell’azienda è sottoporre i propri prodotti a un processo di 52 fasi in cui viene verificata la funzionalità del dispositivo, l’estetica e il livello della batteria. Le riparazioni arrivano fino al livello della scheda madre Vista la gamma di scelta, è possibile spendere dai 169 euro di un iPhone SE agli oltre 1.500 di un iPhone 14 Pro o Pro Max con il massimo della capacità. Inoltre, recentemente Swappie ha anche introdotto la serie Premium: telefoni pari al nuovo sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale, e coperti da garanzia di riacquisto. La scelta è talmente ampia che si rischia di perdersi, o magari si tende a scegliere questa possibilità solamente per comprare iPhone più vecchi a prezzi molto bassi, e questo potrebbe essere un errore di valutazione qualora si cerchi qualcosa di più.

Quando si acquista un telefono su Swappie, una volta scelto il modello il primo passo è stabilire la capacità dell’hard disk e subito dopo il grado estetico del prodotto. Al di là della linea Premium, che di default offre un aspetto estetico pari al nuovo, è possibile scegliere tra accettabile, ottimo ed eccellente. È importante tenere a mente che l’azienda assicura che le funzioni siano complete per tutti questi casi, e che lo schermo non sia danneggiato. Si parla piuttosto di lievi ammaccature sul corpo del telefono, inestetismi evidenti o lievi graffi. Nel caso dell’iPhone 14 Pro Max che abbiamo acquistato, la categoria era “eccellente” e il telefono non presenta alcun graffio o ammaccatura, apparendo a prima vista assolutamente come nuovo, persino nelle parti più delicate e soggette a graffi come i bordi in acciaio lucido. Solo dopo un attento esame è stato possibile scorgere una lievissima ammaccatura nella parte esterna in acciaio di una delle fotocamere posteriori. Un difetto puramente estetico, sostanzialmente invisibile e in nessun modo interferente con il funzionamento del prodotto, da questo punto di vista pari al nuovo in tutto e per tutto. In tutti i casi, il telefono viene spedito in una confezione di Swappie con un cavo. Nel nostro caso, lo smartphone è stato fornito con un Lightning USB-A e anche un caricatore a muro da 5V.

Un’altra scelta importante da fare in fase di acquisto è quella relativa alla batteria. Nella categoria Premium è di default venduta come nuova e con capacità al 100%, altrimenti è possibile scegliere tra standard o nuova. Nel primo caso Swappie garantisce una capacità non inferiore all’80%, quindi con la garanzia che duri comunque tutto il giorno senza dover smaltire una delle parti più inquinanti degli smartphone. Scegliere la categoria standard non vuol dire che lo smartphone che riceveremo avrà per forza una batteria usurata: nel caso del nostro iPhone 14 Pro Max, scelto appunto con batteria standard, la capacità dichiarata dal telefono è ancora al 100% (screenshot in basso). Nel caso di un top di gamma, per questioni meramente di tempo, è molto probabile che la capacità della batteria sia ancora a un livello massimo o poco meno. Per sicurezza, si può optare anche per una batteria nuova, con capacità al 100%, sostituita da Swappie. Il costo aggiuntivo dipende dal modello, ma al momento non supera i 30 euro. Questa opzione è preferibile nel caso si decida di acquistare un modello che ha già almeno un paio d’anni sul mercato. Swappie assicura comunque una garanzia di 12 mesi e il diritto di reso di 14 giorni dalla data della consegna, che avviene in circa due giorni dall’acquisto con la spedizione rapida. La garanzia copre i problemi tecnici del dispositivo ma non copre i danni meccanici, dovuti ad uso improprio.

L’iPhone 14 Pro Max in colorazione oro, con 128GB di capacità, grado estetico eccellente e batteria standard è costato nel nostro caso 1.189 euro, esattamente 300 euro in meno rispetto al nuovo. I prezzi sul sito cambiano comunque in base alle disponibilità e ci sono offerte flash, quindi conviene sempre monitorare l’andamento, specie dei modelli meno recenti. Basti pensare che un iPhone 12, ancora una delle iterazioni più amate e usate dello smartphone della Mela, viene venduto a 839 euro sul sito Apple e può essere attualmente acquistato a 379 euro su Swappie, per fare un esempio. Il prezzo finale può scendere ancora qualora si decida di dare il proprio iPhone usato in trade-in a Swappie, che prevede un servizio di ritiro in tal senso. Con l’uscita imminente di modelli che potrebbero aggiungere anche delle centinaia di euro ai prezzi dello scorso anno, quindi, la scelta del ricondizionato può essere utile anche se si decide di spendere una cifra importante per un top di gamma dello scorso anno, oltre alla vasta scelta di opzioni più economiche. L’esperienza è positiva anche in virtù di garanzie migliori rispetto al mercato dell’usato, anche perché quello della tecnologia ricondizionata è un mercato in costante crescita e con sempre più competizione, a tutto vantaggio del consumatore.