Women on board, percorso formativo fa tappa nelle Marche

Per favorire l’ingresso delle donne nei cda delle imprese pubbliche e private

Ancona, 4 set. (Adnkronos/Labitalia) – Ridurre il divario di genere favorendo l’inclusione e l’accesso delle donne alle posizioni di responsabilità all’interno dell’organizzazione aziendale e nei consigli di amministrazione di imprese pubbliche e private in linea con i principi esg. Sono questi alcuni degli obbiettivi di ‘Women on board’ la cui tappa, che coinvolgerà gli ambiti territoriali di Marche, Abruzzo e Molise si svolgerà il prossimo 3 ottobre presso la sede di Confindustria a Pescara.
Ad illustrare oggi i contenuti dell’iniziativa, presso la Sala Bastianelli di Palazzo delle Marche, in Piazza Cavour ad Ancona sono stati: Carlo Ciccioli, consigliere regionale della Regione Marche – Maria Lina Vitturini, presidente cpo Marche – Dino Elisei, presidente Manageritalia Marche – Cristina Mezzanotte, presidente Manageritalia Emilia Romagna – – Stefania Cimino, executive advisor e coordinatrice di Wob Manageritalia Marche – Marzia Benelli, presidente Aidp Marche.
Presente alla conferenza il consigliere regionale Carlo Ciccioli ha evidenziato il valore del progetto. “Il problema del gap di genere è da anni – ha sottolineato – al centro del dibattito culturale ed è particolarmente sentito in alcuni settori rispetto ad altri. Tutti soffrono quando ci sono talenti che non riescono a farsi strada. L’obiettivo deve essere quello di farli emergere in questa direzione c’è ovviamente l’impegno di tutto il Consiglio regionale”.
“E’ per noi un onore – spiega Dino Elisei, presidente Manageritalia Marche – aver contributo a diffondere nelle tante aziende e realtà produttive del nostro territorio, grazie ai contenuti di Women on board, una nuova cultura del lavoro e del management che vede nell’equilibrio di genere, nell’inclusione e nella valorizzazione delle competenze di tante nuove donne manager un nuovo modello di riferimento indispensabile per crescita delle nostre aziende e delle economie locali e nazionali”.
“Un progetto costruito in rete – sottolinea Sara Cirone, Federmanager Minerva e presidente hub del territorio Emilia Romagna – che coinvolge i territori italiani attorno a obbiettivi in linea con i principi esg: rendere le governance delle nostre imprese più sostenibili e attente all’equilibrio di genere, in grado di valorizzare le competenze manageriali necessarie per lo sviluppo delle imprese e dei territori”.
Il progetto ‘Women on board’ ideato nel 2022 in Emilia Romagna da Manageritalia e Federmanager insieme a Aidp e hub del territorio ER, da quest’anno ha ampliato il suo raggio di azione in tutta Italia, ottenendo il patrocinio delle Commissioni di Parità opportunità di molte Regioni, tra cui Marche ed Abruzzo. Il progetto ha ottenuto inoltre la partnership degli ordini degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro dell’Emilia Romagna, e ci piace pensare, nel prossimo futuro si estenda ugualmente in tutte le Regioni d’Italia. Ad oggi il progetto vede coinvolte oltre 2200 donne manager nell’edizione del 2023.
La prima edizione di Women on board ha fatto segnare un grande successo con oltre 230 tra manager e professioniste con un’età media di 46 anni (26 anni per la più giovane e 71 anni per la più senior) ed espressione di più svariati settori economici: terziario, industria, consulenza aziendale e avvocatura. Tante donne accomunate dalla stessa volontà di mettersi in gioco e acquisire le competenze e la consapevolezza del proprio valore per accedere a ruoli di responsabilità nelle aziende e nei consigli d’amministrazione di società pubbliche e private.
Tre le novità introdotte da Women on board 2023: La prima, si amplia il numero degli incontri formativi passato da 6 a 14 (di cui 7 in Emilia Romagna e 7 itineranti), con una durata di 3 ore ciascuno, in cui le partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con diversi professionisti del settore giuridico, economico e aziendale aumentando così le loro competenze, esperienze e capacità di analisi. La seconda, l’accesso al programma formativo si estende non solo alle manager e alle professioniste. Forte la collaborazione con altre regioni come: Abruzzo e Molise, Marche, Campania, Calabria, Basilicata, Friuli-Venezia-Giulia, Val d’Aosta, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto. La terza, grazie alla collaborazione con gli ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, la frequentazione al corso darà diritto anche ai crediti formativi previsti dai rispettivi ordini.
Women on board 2023 è un percorso totalmente gratuito espressamente ideato per le donne ma aperto anche agli uomini con un programma di 14 incontri formativi che si svolgeranno sia in presenza che on line dal mese di maggio sino ad ottobre 2023. Al termine del corso sarà conseguita l’attestazione e l’inserimento in un apposito elenco on line consultabile dalle imprese che potranno così scegliere la figura professionale più in sintonia con le caratteristiche della società e le specifiche esigenze dei cda di aziende, società pubbliche e organizzazioni in cerca di professioniste per i propri organi di governance. Aderendo alla visione innovativa e all’importanza strategica del progetto Women on board, le Regioni Abruzzo, Marche e Molise hanno lavorato insieme alla tappa di formazione dedicata all’etica di impresa che vedrà relatori e testimonial di rilievo condividere il loro knowledge e le loro esperienze in un modello di formazione concreto ed operativo.

(Adnkronos)