Malagò “Mancini? Errore di tempistica. Serie A equilibrata”

ROMA (ITALPRESS) -“Quest’anno ne vedremo delle belle. Per molti anni c’è stato un predominio della Juventus, poi c’è stata alternanza e l’anno scorso il Napoli ha fatto qualcosa di incredibile. Ci sono 3 o 4 squadre più attrezzate, ma durante tutto l’anno si verificherà quello che è successo nelle ultime giornate rendendo il campionato più divertente e con tante sorprese”. Giovanni Malagò, presidente del Coni intervenuto a Radio Tv Serie A con Rds, si aspetta un altro campionato equilibrato dopo quanto visto in questo avvio. Da lunedì, intanto, torna la Nazionale, con Spalletti chiamato a sostituire Mancini volato in Arabia Saudita. “Mi sono adoperato per far sì che lui allenasse l’Italia e credo sia stata una scelta riuscita – racconta Malagò del tecnico jesino – Dopo il trionfo dell’Europeo è stato sulla panchina di una squadra che non ci si aspettava non sarebbe andata al Mondiale ma la Federazione gli ha dato fiducia rinnovandogli il contratto. Con tutto il rispetto la motivazione non può essere legata allo staff. Mancini mi sembra molto contento della scelta di vita quindi, salvo i giudizi, penso che sia stato fatto un errore di tempistica perchè il momento in cui si fanno e si dicono certe cose a volte è più importante. Spalletti? La Federcalcio ha consegnato le chiavi del volante a un tecnico per il quale i risultati parlano da soli e con una motivazione formidabile, anche con situazioni economiche non certo peggiorate”. Guardando invece alla candidatura dell’Italia con la Turchia per Euro2032, “l’alternativa era giocarsi la partita autonomamente. E la puoi vincere o perdere, ma la Turchia ha già gli stadi pronti. Noi di contro, ad eccezione di due stadi, abbiamo da fare tutto. I grandi eventi, nel nostro Paese, sono indispensabili per far sì che questo possa avvenire”.
Dal calcio all’atletica il passo è breve, con l’Italia che ha ben figurato ai Mondiali di Budapest, a un anno dall’Olimpiade: “Le premesse, da Tokyo a Parigi, sono positive ma è tutto da dimostrare. Ai Mondiali di atletica la Francia, con il mondo delle ex colonie e gli atleti con il doppio passaporto, ha vinto una sola medaglia, e la Germania ha chiuso con zero medaglie, oggi la competizione è diventata micidiale. Noi in questi 4 anni sapevamo che molti ci aspettavano per dire che Tokyo era stato un bluff, la speranza è prendere una medaglia in più. Siamo nella giusta direzione, la forza di un Paese non si conta solo dalle medaglie che vinci, ma da quanti si piazzano nei primi otto. Tamberi portabandiera? E’ un ragazzo con il quale ho un rapporto personale di affetto e stima. Oggettivamente mi sembra che non sia il solo che possa essere il nostro portabandiera visti i curricula. Al tempo stesso il Cio chiede, laddove è possibile, di avere un uomo e una donna. Pertanto: i Giochi sono nel 2024 e c’è ancora tempo, vediamo quello che succede”.
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