Legge Bersani e assicurazione moto: tutto quello che c’è da sapere

La Legge Bersani ha avuto un impatto determinante sulle assicurazioni per auto e moto. Approvato nel 2007, il decreto in questione ha introdotto una serie di normative che hanno reso più competitivo il mercato delle assicurazioni, andando dunque incontro alle esigenze degli automobilisti italiani. Nello specifico, ha rivoluzionato il modo in cui viene calcolato il premio assicurativo, consentendo di ereditare la classe di merito in presenza di alcune circostanze.

Cosa dice la Legge Bersani sulle assicurazioni moto?

Come anticipato poco sopra, il Decreto Bersani ha consentito agli automobilisti e ai motociclisti italiani di ereditare la classe di merito appartenente ad un veicolo di stessa proprietà o appartenente ad un familiare. L’obiettivo dichiarato è il seguente: consentire ai consumatori di risparmiare sui costi delle polizze RC, promuovendo allo stesso tempo il libero mercato e dunque la concorrenza in questo settore.

La possibilità di ereditare la classe di merito di un familiare ha avuto un impatto notevole sul mercato delle assicurazioni per i neopatentati. Ci sono state anche diverse novità in merito ai sinistri, entrate in vigore nel 2007 con l’approvazione della Legge Bersani, riguardanti la modifica della classe di merito: nello specifico, ciò avviene soltanto dopo aver valutato a chi appartiene la colpa dell’incidente, e non prima.

Rimane valida l’opportunità di aggiungere diverse garanzie accessorie, come la Kasko Moto, il furto e incendio, gli infortuni al conducente e la tutela legale. In sintesi, la Legge Bersani ha rivoluzionato il settore delle assicurazioni moto, permettendo di abbattere le spese. Questa maggiore flessibilità permette ai consumatori di scegliere il pacchetto assicurativo giusto per le proprie necessità. Molte compagnie permettono di calcolare il costo della propria assicurazione direttamente online: ad esempio, con l’assicurazione moto di Zurich Connect è possibile ottenere un preventivo personalizzato in pochi click.

Chi può usufruire dell’ereditarietà della classe di merito?

Ci sono diversi paletti che devono essere rispettati, per poter accedere alle opportunità concesse dalla Legge Bersani per l’assicurazione moto e auto. Per prima cosa, tale misura si applica soltanto alle persone conviventi, dunque appartenenti al medesimo nucleo familiare, escludendo chi ha una residenza diversa. Inoltre, è possibile ereditare la classe di merito di un veicolo solo se è già presente una polizza, e un attestato di rischio senza sinistri con colpa nell’arco degli ultimi cinque anni.

Un altro elemento di vitale importanza è il seguente: non è possibile fare lo “switch” tra veicoli diversi. In sintesi, non si può ereditare la classe di merito di un’auto se la si vuole applicare ad una moto, e viceversa. In altri termini, la Legge Bersani è valida soltanto all’interno della stessa categoria di vetture.

Altre informazioni importanti da conoscere

In linea teorica, l’ereditarietà della classe di merito è per sempre, dunque non ha una scadenza. Ci sono però alcune compagnie assicurative che inseriscono delle clausole nel contratto, che limitano questo aspetto ad un TOT di anni; quindi, conviene sempre valutare con attenzione ciò che si firma.

Bisogna poi specificare che non sempre conviene approfittare della Legge Bersani, dato che tutto dipende dalle classi di merito che entrano in gioco con questo meccanismo. Infine, è possibile richiedere l’eredità della classe di merito più volte, senza problemi.