Comune di Padova: il PNRR per la differenziata a Padova, finanziato un nuovo centro di raccolta all’Arcella con 775mila euro

Un’ottima notizia per la città di Padova e per l’ambiente: il progetto per la realizzazione di un nuovo Centro di Raccolta nel quartiere Arcella si è aggiudicato un finanziamento di 775mila euro dal PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza, che l’ha inserito nelle opere di rilevanza nell’ambito della missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. La quota agevolerà la costruzione del nuovo Centro, che in totale richiede un investimento da parte di AcegasApsAmga di 900.000 euro, che permetterà di incrementare la raccolta differenziata in città e di contribuire a raggiungere la quota dell’84% di seguito entro il 2030 così come previsto dalla Regione Veneto.  

Il progetto, presentato dal Comune di Padova e gestito dalla multiutility, prevede la realizzazione di un nuovo Centro di Raccolta in via del Bigolo (via del Plebiscito) dotato di ogni automazione. Il Cdr si rivolgerà alla raccolta di diverse categorie di rifiuti valorizzabili come i Raee, rifiuti urbani pericolosi (pile, batterie, oli motore), rifiuti speciali assimilabili agli urbani, ingombranti.  

Sarà un Centro doppiamente green. Infatti, per migliorare l’impatto urbanistico e ambientale, si prevede l’installazione di barriere arboree (riduzione impatto estetico e acustico) e di pannelli solari (contribuendo in modo pulito alle richieste energetiche del Cdr). Il Cdr sarà costantemente monitorato da un sistema di videosorveglianza in modo da individuare tempestivamente eventuali infrazioni e/o intrusioni. Inoltre, è previsto che la terra proveniente dagli scavi di realizzazione del “Centro di raccolta di Padova” sia riutilizzata nel sito della ex-discarica “Roncajette” di Ponte S. Nicolò, la cui messa in sicurezza è stata approvata e risulta attualmente in corso.  

Come tutti i progetti finanziati dal PNRR, anche in questo caso i lavori di realizzazione del nuovo Cdr dovranno essere affidati entro la fine dell’anno e il Centro dovrà essere pronto entro la metà del 2026. 

L’assessore all’ambiente del Comune di Padova Andrea Ragona commenta: “Sono molto soddisfatto di questo finanziamento, importante nel processo di economia circolare e di riduzione delle emissioni di CO2 che premia la città di Padova, impegnata al massimo nelle politiche ambientali e che deve continuamente innovarsi per raggiungere i risultati attesi nel 2030, anche per il raggiungimento della percentuale dell’84% di raccolta differenziata, come da previsioni del nuovo Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani. Questo progetto, unito a quello già ammesso a finanziamento per quasi 2 milioni di euro per il nuovo impianto di pretrattamento di carta, cartone e plastica in Corso Stati Uniti, diminuirà anche la percentuale di scarti di rifiuti, che potranno invece essere ripuliti e inviati al recupero senza essere trasportati in altri impianti fuori dalla città di Padova, con notevole abbattimento cella CO2.  Voglio sottolineare anche la capacità del nostro Comune di intercettare e partecipare con successo ai bandi PNRR per la realizzazione non solo di grandi opere ma anche di interventi in diversi ambiti, tutti molto importanti per la città”.

Il direttore dei Servizi ambientali di AcegasApsAmga Massimi Buiatti afferma: “L’aggiudicazione di questo finanziamento progettuale arriva dopo un lungo e importante lavoro congiunto con il Comune. L’opportunità del PNRR permetterà a Comune e Gestore di aumentare la capacità innovativa e il servizio, incrementando la raccolta differenziata. Questo Centro, insieme all’impianto di pretrattamento carta e plastica, rappresenta un valore per Padova nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo di neutralità climatica al 2030 di cui la Città è stata investita dalla Commissione Europea”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)