COLDIRETTI: BENE 2,9 MLN CONTRO L’INVASORE GRANCHIO BLU

COLDIRETTI: BENE 2,9 MLN CONTRO L’INVASORE GRANCHIO BLU

Salvan “La presenza di Lollobrigida nei nostri territori è un gesto concreto”

Faccioli “Ora pensiamo al suo contenimento, ma allo stesso tempo a una possibile valorizzazione”

Tappa a Rovigo domenica e a Chioggia lunedì per Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare che negli ultimi due giorni ha incontrato i pescatori afflitti dalla piaga del granchi blu, le istituzioni e le associazioni di categoria tra cui Coldiretti.

Il ministro era accompagnato dal direttore generale del Masaf, Saverio Abate, il capodipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Stefano Scalera. Presenti agli incontri i senatori Luca De Carlo e Bartolomeo Amidei, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, i sindaci Valeria Mantoan, Roberto Pizzoli e Mauro Armelao. Per Coldiretti Rovigo, infine, il presidente Carlo Salvan e il direttore Silvio Parizzi, per Coldiretti Venezia la presidente Tiziana Favoretto e il direttore Giovanni Pasquali e Alessandro Faccioli responsabile Coldiretti Impresapesca Veneto.

Il granchio blu è una specie aliena originaria delle coste Atlantiche dell’America e il fenomeno del suo arrivo nelle nostre lagune sta assumendo le proporzioni di una vera e propria “calamità naturale”. Nella bozza del Dl Asset c’è un capitolo di spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che stanno già provvedendo alla cattura e allo smaltimento. Con decreto del ministro sono individuate le aree geografiche colpite dall’emergenza, i beneficiari, le modalità di presentazione delle domande, i costi ammissibili ed i criteri di riparto. “Era importante e atteso l’intervento del ministro e del Governo – commenta il presidente Carlo Salvan -. Coldiretti è stata presente con i suoi rappresentanti a tutti gli incontri, segno di vigilanza, ma anche di grande lavoro a fianco dei pescatori per portare dati e informazioni alle istituzioni affinché si aprisse un dibattito per una o più soluzioni. La presenza di Lollobrigida nei nostri territori è un gesto concreto, si attende quindi il consiglio dei ministri previsto per oggi per il via definitivo dello stanziamento dei quasi 3 milioni di euro per combattere il granchio”.

“Ci siamo recati a Roma mercoledì scorso al ministero – commenta Alessandro Faccioli, responsabile Coldiretti Impresapesca – è stata una discussione proficua e dopo pochi giorni, già domenica, avevamo dei risultati concreti da discutere. La minaccia si sta estendendo ad altri territori, purtroppo; quello che stiamo vivendo nella nostra zona è una vera invasione di questi granchi che stanno provocando danni ambientali e veri scompensi all’ecosistema lagunare, ma anche economici perché è a rischio un intero settore e un mestiere storico quale il molluschicoltore che si svolge del Delta del Po, tra Porto Viro, Rosolina e Porto Tolle e di Chioggia e di Caorle. Cozze e vongole sono molto gradite al granchio blu, di fatto si ciba delle nostre eccellenze privando i pescatori del prodotto per la vendita. Coldiretti rimane a totale disposizione del Ministero per superare questa dura emergenza: ora bisogna mettersi al lavoro per un’operazione di contenimento non escludendo la valorizzazione di questo crostaceo dalle ottime caratteristiche organolettiche. Indispensabile per noi continuare a fare il nostro lavoro di molluschicoltori, ma niente ci vieta di valorizzare il granchio blu e la sua vendita a fini alimentari”.

(Coldiretti Padova)