USA, si indaga sullo spettro radio con l’intelligenza artificiale

La Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC) degli Stati Uniti ha recentemente avviato una indagine tecnica volta a esplorare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare la gestione delle risorse dello spettro radio. La presidente della FCC, Jessica Rosenworcel, ha elogiato il potenziale di questa tecnologia emergente per rivoluzionare la comprensione e l’utilizzo delle onde radio in tutto il paese. La decisione della FCC è stata annunciata in seguito alla riunione di agosto, dove è stata approvata un’ambiziosa “inchiesta tecnica sui dati di utilizzo dello spettro.” Questa indagine mira a esaminare l’applicabilità di diverse tecniche per comprendere in modo approfondito l’utilizzo delle frequenze radio, con particolare attenzione alle nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale e dal machine learning. Va notato che lo studio sarà limitato al solo spettro non federale, con assegnazioni escluse per enti governativi come le forze armate e l’FBI. Tuttavia, questo non riduce l’entusiasmo di Rosenworcel riguardo alla scoperta di nuove possibilità per ottimizzare l’utilizzo delle onde radio a beneficio del pubblico e delle imprese.

L’obiettivo principale della ricerca è quello di acquisire una chiara comprensione della fattibilità, dei vantaggi e dei limiti delle diverse tecniche di utilizzo dello spettro. La FCC si sta impegnando attivamente a coinvolgere il pubblico e gli esperti del settore nella consultazione, cercando feedback riguardanti le migliori pratiche, considerazioni operative e parametri tecnici per un uso più efficiente e consapevole delle risorse. Nel corso della presentazione, Jessica Rosenworcel ha evidenziato il crescente fabbisogno di onde radio legato all’espansione dell’Internet of Things. L’uso intelligente dell’IA, secondo la presidente, potrebbe rivoluzionare l’intero sistema, consentendo una migliore gestione delle trasmissioni e un’eliminazione più efficace delle interferenze, grazie alla capacità dei dispositivi wireless di lavorare in armonia senza bisogno di un’autorità centrale. “Questi dati potrebbero permetterci di sviluppare politiche più intelligenti ed efficaci”, ha dichiarato Rosenworcel, puntualizzando che il futuro della gestione dello spettro radio potrebbe essere completamente trasformato grazie alla collaborazione tra l’intelligenza artificiale e i dispositivi wireless.