Trump: “Ancora un’incriminazione e vinco elezioni, un onore essere arrestato per voi”


L’ex presidente degli Stati Uniti ai sostenitori: “Rischio 561 anni di carcere, è caccia alle streghe”
Washington, 3 ago. “E’ un grande onore essere arrestato per voi”. E’ quanto scrive Donald Trump su Truth Social poco prima di recarsi a Washington per essere arrestato, anche se tecnicamente l’ex presidente sarà incriminato senza che scatti l’arresto. Inoltre Trump, in riferimento alla sua continua ascesa nei sondaggi nonostante i guai giudiziari, aggiunge, a caratteri cubitali, che ha bisogno di “ancora un’altra incriminazione per assicurarmi” la vittoria alle elezioni.
L’ex presidente degli Stati Uniti è stato convocato per comparire davanti al giudice magistrato Moxila A. Upadhyaya a Washington oggi. E’ stato , compresa la “cospirazione” ai danni degli Stati Uniti per il tentativo di rovesciare l’esito delle elezioni del 2020..
“Non è colpa mia se il mio oppositore politico nel Partito Democratico, il corrotto Joe Biden, ha detto al suo procuratore generale di accusare il principale (di gran lunga!) candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti, io, per tutti i crimini che possono essere inventati in modo da costringerlo a spendere grandi quantità di tempo e denaro per difendersi. I Democratici non vogliono correre contro di me o non farebbero un uso senza precedenti della ‘giustizia’ come arma. Ma presto, nel 2024, tocca a noi”, ha scritto poi il Tycoon in un post pubblicato su Truth Social. “Biden e la sua famiglia hanno rubato milioni e milioni di dollari, preso tangenti da Paesi stranieri ed io sono diretto a Washington per essere arrestato per aver protestato contro elezioni fraudolente”, ha aggiunto.
Trump ha anche invocato il trasferimento del procedimento in una sede considerata più “imparziale” perché “impossibile avere un processo equo a Washington, dove oltre il 95% è anti-Trump”. “L’ultimo caso fasullo portato avanti dal Joe Biden l’imbroglione e il folle Jack Smith sarà auspicabilmente trasferito in una sede imparziale, come il vicino stato della Virginia, dove non ci sono pregiudizi politici”, ha detto ancora proponendo lo spostamento del processo nello stato più conservatore.
Anche l’avvocato di Trump, John Lauro, in un’intervista televisiva ha spiegato che verrà chiesto di trasferire il processo: “ci sono diverse opzioni, la West Virginia è vicina”, ha affermato spiegando che in questo stato l’elettorato, e quindi il bacino in cui pescare i potenziali giurati, è più “diversificato”, mentre a Washington “il 95% è per Biden”.
In una mail inviata ai suoi sostenitori per una raccolta fondi finalizzata a dimostrare che ”gli americani non si arrenderanno mai alla tirannia”, l’ex presidente Usa ha anche chiarito che “potrei affrontare un totale di 561 anni di carcere a causa della caccia alle streghe della sinistra”. L’invito ai suoi sostenitori è quello di ”stare con me in modo pacifico in questi tempi bui” perché ”le infinite cacce alle streghe” non riguardano solo lui, ha aggiunto, ma ”tolgono libertà agli americani”.

(Adnkronos)