Tony Bennett, è morto il re dei crooner: aveva 96 anni


Era noto per canzoni come ‘The Way You Look Tonight’, ‘Body and Soul’ e ‘I Left My Heart In San Francisco
Roma, 21 lug. Tony Bennett, il leggendario cantante pop e jazz di New York, è morto all’età di 96 anni. Lo riferiscono i media americani. Bennett era noto per canzoni come ‘The Way You Look Tonight’, ‘Body and Soul’ e ‘I Left My Heart In San Francisco’.
Ma anche per le sue esibizioni con cantanti da Lady Gaga ad Aretha Franklin a Frank Sinatra, che lo ha definito “il miglior cantante del settore”. Durante una carriera durata sette decenni, il crooner ha venduto milioni di dischi e ha vinto 20 Grammy, incluso un premio alla carriera.
Il mondo dice addio a Tony Bennett, uno dei grandi interpreti della canzone americana. Ha deliziato generazioni di pubblico -dagli anni ’50 agli anni ’20 del Duemila- con eleganti interpretazioni dei grandi classici della musica. Nel 1951, Bennett ebbe il suo primo grande successo con ‘Because of You’. Nel 2021, ‘Love For Sale’ – il suo secondo album di duetti con Lady Gaga – è balzato in cima alle classifiche. Era l’uomo più anziano ad avere un album al primo posto nelle classifiche negli Stati Uniti e, in una carriera di sette decenni, ha venduto più di 50 milioni di dischi in tutto il mondo. Ha vinto due Emmy e 19 Grammy Awards.
Nato nell’agosto del 1926, Anthony Dominick Benedetto è cresciuto povero nel quartiere Queens di New York. Suo padre, John, era un immigrato italiano che si guadagnava da vivere come droghiere. Dopo un lungo periodo di malattia, morì quando Tony aveva 10 anni. Bennett credeva fermamente che il suo talento fosse ereditario, e che la morte prematura di suo padre lo avesse spinto ad avere successo. “La leggenda nella mia famiglia”, ha dichiarato “era che mio padre era solito stare in cima a una montagna e l’intera valle lo sentiva cantare. Questo è il motivo per cui canto”. Sua madre, Anna, ha incoraggiato il suo amore per la musica. Lavorava per lunghe ore durante la settimana come sarta ma, la domenica, organizzava concerti di famiglia con protagonisti i suoi figli. Il fratello maggiore di Bennett, John, amante dell’opera, era abbastanza bravo da interpretare arie da adolescente al Metropolitan Opera di New York. La stampa lo chiamava ‘il piccolo Caruso’ dal nome del grande tenore italiano. Tony, invece, preferiva i brani popolari del momento: in particolare Bing Crosby e il cantante jazz e blues Al Jolson.
Da ragazzo vinse un posto alla prestigiosa New York School of Industrial Art, dove ha studiato tecnica artistica e musicale ma alla fine fu costretto ad abbandonare, per contribuire al reddito familiare. Divenne, dunque, un ‘cameriere cantante’, lavoro che ha amato fino a quando tutto è stato sospeso per la guerra. La sua carriera è stata stellare, costellata di grandissimi successi rimasti iconici. Negli ultimi anni, un enorme successo mondiale è venuto dalla collaborazione con Lady Gaga. I due hanno collaborato a una nuova versione di ‘The Lady is a Tramp’ per l’album ‘Duets II’ nel 2011. Hanno poi continuato a registrare il loro primo album congiunto, ‘Cheek to Cheek’, che ha venduto 750mila copie negli Stati Uniti e ha portato a un tour di grande successo. Nel 2021, anche il loro secondo disco – l’album tributo a Cole Porter, ‘Love For Sale’ – è stato un enorme successo commerciale.
Negli ultimi anni, un enorme successo mondiale è venuto dalla collaborazione con Lady Gaga. I due hanno collaborato a una nuova versione di ‘The Lady is a Tramp’ per l’album ‘Duets II’ nel 2011. Hanno poi continuato a registrare il loro primo album congiunto, ‘Cheek to Cheek’, che ha venduto 750mila copie negli Stati Uniti e ha portato a un tour di grande successo. Nel 2021, anche il loro secondo disco – l’album tributo a Cole Porter, ‘Love For Sale’ – è stato un enorme successo commerciale.

(Adnkronos)