Jacobs “Buone sensazioni, ma niente gare fino ai Mondiali”

ROMA (ITALPRESS) – Marcell Jacobs non sarà in pista fino ai Mondiali di Budapest. Per la precisione, fino al 19 agosto, giornata delle batterie dei 100 metri, specialità in cui ha trionfato alle Olimpiadi di Tokyo. A svelarlo è lo stesso 28enne sprinter delle Fiamme Oro, che dunque si presenterà in Ungheria con una sola uscita stagionale all’aperto, quella non esaltante del 9 giugno in Diamond League a Parigi. “Come sto? Meglio, vorrei dire bene. Lunedì riprenderò ad allenarmi a pieno regime e sarò più preciso, ma le sensazioni sono buone – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ Jacobs, che assieme a coach Paolo Camossi ha trascorso quattro settimane a Monaco di Baviera per affidarsi alle cure del dottor Hans Wilhelm Muller-Wohlfahrt – Il fastidio tra gluteo e quadricipite che mi bloccava la schiena era figlio di una piccola compressione vertebrale che portava a un’infiammazione un pò subdola del nervo sciatico, di non facile individuazione. Se ho risolto il problema? Anche grazie a tecniche di allungamento e di mobilizzazione. Dalla terza settimana, poi, ho preso a frequentare lo stadio a fianco dell’Olimpico, quello di riscaldamento degli Europei dell’estate scorsa”. Adesso il bi-olimpionico è decisamente fiducioso: “Non ho più dolori, ma pensieri positivi. In generale le gambe vanno e i piedi girano. Da lunedì, poi, ricalzerò le chiodate. Se mi basterà un mese scarso per essere al top? Un paio di settimane in più avrebbero fatto comodo, ma di solito entro in forma in fretta. Una gara pre Mondiali? Accelerare i tempi non avrebbe senso. Se devo rischiare, meglio farlo quando conta. Mi rifarò dopo”. Jacobs non teme i tre turni in 24 ore: “Non ho paura di farmi male. E per adattarmi e carburare, saranno meglio di una gara secca. Proprio agli ultimi Europei sono arrivato dopo un lungo stop: ho chiuso con l’oro al collo”. Assente agli Assoluti di Molfetta e pronto a tornare in staffetta a Budapest, Jacobs non si fida degli scarsi risultati fin qui ottenuti dai suoi rivali: “Verranno fuori quando conterà. Il più pericoloso sarà sempre Kerley: ma il 4° posto nei 200, il ko nei 100 di domenica a Chorzow (il primo nella specialità dopo 13 mesi e 11 gare, ndr) e il ‘nò a Montecarlo e Londra dicono che non sia al top”. Da qui ai Mondiali, Jacobs non correrà ma ripartirà per la Germania “tra il 2 e il 5 o 6 agosto: tornerò a Monaco per un ultimo check up completo”.
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