Normativa Whistleblowing. Cosa devono fare i datori di lavoro

L’Anac, l’Autorità Nazionale Anti corruzione, ha adottato nuove linee guida in materia di protezione dei lavoratori che segnalano illeciti di cui sono testimoni sul proprio posto di lavoro. Si tratta del cosiddetto “whistleblowing” (letteralmente soffiata, segnalazione anonima) che dal 15 luglio, in forza di una direttiva europea, entra in vigore anche per il settore privato (prima era solo per il settore pubblico). La direttiva nasce per garantire protezione e impedire eventuali ritorsioni da parte di colleghi o superiori coinvolti nelle segnalazioni.


Tutti i datori di lavoro con più di 249 dipendenti devono adeguarsi alla normativa già entrata in vigore il 15 luglio scorso.
Invece, i datori di lavoro:

1.   con almeno 50 dipendenti,

2.   quelli senza limiti dimensionali ma che si occupano di servizi finanziari,

3.   con modello organizzativo D.Lgs 231/2001 (lavori con la Pubblica Amministrazione) si dovranno adeguare entro il 17 dicembre 2023 .


Per illustrare al meglio questa nuova direttiva, Confartigianato Padova promuove un webinar per le imprese Martedì 25 luglio alle ore 12.30 .

A illustrare la materia sarà l’avvocato Antonio Zago

Per partecipare al webinar clicca qui

(Confartigianato Imprese Padova)