Venezia, tragedia a festa Redentore: muore giovane sbalzato in acqua

Il barchino su cui era a bordo ha urtato una briccola. Il corpo recuperato dai sommozzatori

Venezia, 16 lug. Tragedia alla festa del Redentore a Venezia, dove circa 100mila persone si sono recate ieri in Piazza San Marco, dalle rive o nelle barche, per assistere allo spettacolo dei fuochi. Alla fine dei fuochi di artificio, un barchino su cui era a bordo un giovane con altre due ragazze ha urtato una briccola, i pali di legno che vengono usati per indicare le vie d’acqua nei canali della città e in tutta la laguna. Il ragazzo è stato sbalzato in acqua e non è più riemerso. A recuperare il suo corpo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Illese le due ragazze. L’incidente è accaduto nel canale tra San Giorgio e San Servolo. Subito si sono portati sul posto i mezzi di soccorso tra cui la motobarca di Marittima, due autopompe lagunari una moto d’acqua dei vigili del fuoco e i sommozzatori che erano di servizio alla manifestazione, iniziando le ricerche di superficie e sotto acqua. Dopo una breve ricerca subacquea, i sommozzatori hanno trovato sul fondo il corpo privo di vita del giovane, come accertato dal personale del Suem. Sul posto l’imbarcazione della polizia locale per ricostruire la dinamica del sinistro.
“Voglio esprimere il cordoglio della Città di Venezia e mio personale per la scomparsa del giovane 28enne di Cavallino-Treporti in un tragico incidente nautico, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti. Ci stringiamo tutti alla sua famiglia e agli affetti più cari. Purtroppo è un’altra giovane vita spezzata all’improvviso”. Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
“Era stata una giornata di festa, con lo spettacolo pirotecnico che aveva illuminato la “notte famosissima”. Nella fase di esodo, che stava proseguendo regolarmente, è arrivata questa triste notizia. Ringrazio i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine, i sanitari e tutti coloro che si sono subito attivati per le ricerche e per soccorrere gli altri componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione. Purtroppo per la vittima non c’è stato nulla da fare. In sua memoria, come Comune, abbiamo deciso che prima delle Regate del Redentore, che si svolgeranno nel pomeriggio nel canale della Giudecca, osserveremo un minuto di silenzio”.

(Adnkronos)